Cronache

Scoperta choc al cimitero: neonato mummificato trovato sopra una bara

I tecnici del comune di Chiaravalle erano impegnati nella traslazione dei loculi quando hanno trovato il corpicino. Medici legali al lavoro per risolvere il giallo

Scoperta choc al cimitero: neonato mummificato trovato sopra una bara

È una scoperta choc quella che hanno fatto alcuni tecnici comunali del cimitero di Chiaravalle in provincia di Ancona. Impegnati nella traslazione di alcuni loculi di famiglia, su richiesta dei parenti, hanno trovato il corpicino mummificato di un neonato appoggiato sopra una bara.

"Ha presente un film horror? Ecco, era così", ha raccontato un operaio al Messaggero. Era circa mezzogiorno quando, dopo una lunga mattinata di lavoro, i tecnici hanno aperto uno dei loculi e si sono trovati davanti ad una scena macabra. Posizionato sulla bara del defunto c'era un piccolo fagottino: il corpo mummificato di un neonato morto presumibilmente 70 anni fa ma mantenuto in discreto stato di conservazione. "Sembrava una bambola", hanno dichiarato ancora i tecnici. Subito gli operai, sconvolti dalla strana scoperta, hanno dato l'allarme a un dirigente comunale che ha contattato a sua volta le forze dell'ordine. Chi lo abbia abbandonato lì, quando e perché è un vero mistero sul quale ora gli investigatori e i tecnici dovranno fare luce.

Con i carabinieri, sul posto subito sono intervenuti anche gli specialisti dell'istituto di Medicina legale di Torrette. Il medico legale Marco Valsecchi, insieme alla dottoressa Loredana Buscemi, è stato incaricato dalla procura di effettuare dei campionamenti per una analisi genetica. In questo modo, dall'esame del Dna, si cercherà si risalire non solo all'identità del neonato (o almeno a quella dei suoi genitori) ma anche alle ragioni della sua morte. Da una prima ricognizione, il neonato ritrovato sulla bara dai tecnici comunali sarebbe una femmina.

Secondo quanto riporta il Messaggero, i fatti potrebbero risalire agli anni della Seconda guerra mondiale. Lo fanno pensare in particolare due elementi: lo stato di mummificazione del corpicino e l'anno di morte dell'ultima persona tumulata in quel loculo, il 1949. Per le prime ipotesi, il neonato sarebbe stato sepolto senza una identità, dopo i bombardamenti a cui fu sottoposta la città di Chiaravalle nel gennaio del 1944. Ora saranno le analisi a fare luce su quanto accaduto: chi ha abbandonato lì il corpicino? Quando? Perché? Tutte domande alle quali si cercherà di dare una risposta attraverso le analisi genetiche e le ricostruzioni storiche.

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