Sesto Fiorentino, scontri tra decine di cinesi e la polizia

Un controllo aveva fatto emergere irregolarità in un capannone

Sesto Fiorentino, scontri tra decine di cinesi e la polizia

In 300 si erano radunati in strada, tutti di origini cinesi, per protestare contro un controllo di routine svolto dalle forze di polizia in un capannone a Sesto Fiorentino (Firenze). Un assembramento che ha reso necessaria una carica d'alleggerimento da parte della polizia.

Lancio di pietre e oggetti da parte dei manifestanti radunatisi in piazza Marconi, in zona Osmannoro, sono stati seguiti dall'azione della polizia. Alcuni cinesi e alcuni uomini delle forze dell'ordine sono rimasti contusi nello scontro, avvenuto questo pomeriggio.

Sono molte le attività gestite da cinesi che si trovano nella zona dei tafferugli.

Secondo la Asl il controllo di routine effettuato avrebbe fatto emergere alcune irregolarità, non di grave entità, in uno dei capannoni lì situati, malaccolte dal proprietario dell'azienda, anche lui orientale.

Il titolare cinese avrebbe reagito spintonando il personale dell'Asl locale e le forze dell'ordine e utilizzando il figlio, un bambino di dieci anni, come "scudo".

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