Cronache

La classifica delle città sicure: dove governa il centrosinistra regna la criminalità

Pubblicati i dati sulle denunce nel 2020. Le cinque province più pericolose d'Italia sono guidate dal centrosinistra, quelle più sicure dal centrodestra

La classifica delle città sicure: dove governa il centrosinistra regna la criminalità

Cinque su cinque. I primi posti della classifica annuale sull'indice della criminalità, elaborata dal Sole 24Ore, sono occupati da province amministrate dalla sinistra. Gli ultimi, da province guidate dal centrodestra. Prima della classe è la città metropolitana (ex-provincia) di Milano, saldamente nelle mani del Partito Democratico da dieci anni e ancora per i prossimi cinque, dopo la vittoria di Beppe Sala alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. Nel capoluogo lombardo, nei primi mesi del 2021, sono state presentate la bellezza di 159.613 denunce, pari a 4.866 ogni 100mila abitanti.

Al secondo posto di questa classifica - nella quale i posti più bassi sono quelli più ambiti - si piazza la città metropolitana di Bologna, fortino della sinistra dal secondo dopoguerra in avanti, con 47.192 denunce. Seguono Rimini, con 15.642 denunce, Prato con 11.426 e Firenze, con 42.957. Tutte province guidate dalla sinistra. E non è solo il numero di denunce a fare impressione, ma anche i tipi di reato. Milano, ad esempio, è prima per furti in abitazione ed estorsioni, seconda per rapine, terza per associazione a delinquere e furti in esercizi commerciali. Dati che smontano le parole di Beppe Sala, che in campagna elettorale affermava: "Milano non è Gotham City e non ha problemi di sicurezza". La prima a commentare i numeri impietosi è l'eurodeputata leghista Silvia Sardone: "Tanto per cambiare, anche per quanto riguarda il primo semestre del 2021 Milano si conferma capitale del crimine in Italia​. Sappiamo che per la sinistra la sicurezza è un fastidio".

Le province più sicure d'Italia, invece, sono amministrate dal centrodestra. All'ultimo posto (il 106esimo, quello, come scritto sopra, più ambito) si classifica Oristano, con 2.582 denunce, 1.654 ogni 100mila abitanti. La città sarda è amministrata dal centrodestra dal 2017, mentre la provincia è guidata dal 2015 da un commissario regionale. Così come la provincia di Pordenone, che ha appena rieletto un sindaco civico sostenuto dal centrodestra, con 1.841 denunce ogni 100mila abitanti, e quella di Benevento, nelle mani del centrodestra dal 2018, con 1.886 denunce ogni 100mila abitanti.

Con buona pace di Enrico Letta, che da settimane prova a convincere gli italiani che "la parola "sicurezza" non è una parola di destra".

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