Sindaci della Ciociaria in sciopero della fame per difendere l'ospedale
16 Giugno 2014 - 16:32Il reparto di ortopedia del "Ss.Trinità" di Sora rischia di chiudere. Gli amministratori locali non ci stanno
I sindaci della Ciociaria iniziano uno sciopero della fame e sono pronti alle barricate per difendere l’ospedale di Sora (Frosinone).
E’ la clamorosa protesta che è scattata nella mattinata di lunedì contro la chiusura del reparto di ortopedia del nosocomio ciociaro “Ss.Trinità”. Ventisette sindaci del comprensorio si sono dati appuntamento davanti alla struttura ospedaliera, insieme a cittadini e rappresentanti sindacali. Tutti uniti a difesa dell’ospedale. I sindaci hanno organizzato un presidio permanente e chiedono che l’Asl e la Regione trovino una soluzione per garantire un futuro alla struttura.
In prima linea Ernesto Tersigni, primo cittadino di Sora. “Siamo determinati – afferma il sindaco – ad andare avanti con una protesta pacifica, prima di passare a una mobilitazione generale dei cittadini. Non andrò via dall’ospedale fino a quando non sarà garantita una soluzione a tutela dei servizi e dell’efficienza del nostro nosocomio.
L’auspicio – fa sapere Tersigni - è che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, prenda coscienza di quanto sta accadendo sul nostro territorio e ponga finalmente termine a questo stillicidio sanitario che mortifica i cittadini”.
Lo stop al reparto di ortopedia sta mettendo in allarme l’intero territorio, che teme si tratti di un primo passo per la chiusura definitiva dell’ospedale. La struttura è da tempo in difficoltà, con diversi reparti in affanno e un pronto soccorso sovraffollato, con i pazienti spesso costretti a restare sulle barelle.
Prova a gettare acqua sul fuoco la Asl di Frosinone, comunicando che la chiusura del reparto di ortopedia del “Ss.Trinità” è limitata al periodo estivo per consentire al personale di usufruire delle ferie. Rassicurazioni che non sembrano bastare ai sindaci. “Non mi muoverò da qui fino a quando non avrò risposte certe e soddisfacenti” precisa Tersigni.
Sulla sanità si mobilitano anche le personalità più in vista del territorio, come l’ex Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, e Carlo Salvatori, ex numero uno di Unicredit a attuale presidente di Allianz. I due, entrambi ciociari, parteciperanno il 30 giugno ad un convegno a Sora dell’Associazione Medici Cattolici Italiani. L’iniziativa si intitolerà “Il rilancio della sanità in tempi di crisi economica”. Per l’ex governatore di Bankitalia sarà una delle poche uscite pubbliche da 538em;">quando nel 2005 ha lasciato Palazzo Koch.