Siracusa, la Guardia di Finanza stana 33 assenteisti

Si sa che lavorare con il caldo estivo può essere pesante. Se poi è il caldo torrido della Sicilia può esserlo ancora di più. Un problema che un ingegnoso dipendente dell'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa ha risolto trasferendo il suo posto di lavoro in piscina. Con lui altre 32 persone, tutte indagate dalla Procura di Siracusa per assenteismo. Si tratta di 17 dirigenti e 16 dipendenti, tutti in servizio nel presidio dell'ex ospedale neuropsichiatrico.

Con la tecnica collaudata del pianista, mentre il samaritano di turno timbrava il cartellino per tutti i colleghi, gli altri se ne andavano tranquillamente al supermercato, all'ufficio postale o a sbrigare commissioni varie. Tutto durante l'orario di lavoro, per la gioia dei contribuenti che ne pagano lo stipendio. Alcuni recordman sono riusciti ad accumulare in un solo mese oltre 156 ore di assenza. A premiare il guinnes è intervenuta la Guardia di Finanza che ha accusato gli assenteisti, a vario titolo, di falso ideologico, truffa e false certificazioni.

Per 19 dei 33 indagati la Procura ha anche sollecitato l'interdizione temporanea dai pubblici uffici.