Cronache

Gran Sasso, slavina sull'hotel: "Dispersi e morti sotto macerie"

Diverse persone sono rimaste intrappolate a seguito di una valanga in un albergo di Rigopiano (Pescara). Soccorritori in azione

Gran Sasso, slavina sull'hotel: "Dispersi e morti sotto macerie"

Una vacanza che si è tarsformata in tragedia. "Ci sono diversi morti". Poche parole quelle Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese per descrivere la situazione all'hotel di Rigopiano dove da ieri sera sono intrappolati alcuni turisti. La struttura albeghiera, nel comune di Farindola (Pescara) è stata travolta da una valanga dopo le scosse di terremoto. L’albergo ospitava una ventina di clienti e sette persone di staff. I soccorritori hanno già estratto tre corpi dalla struttura. Mentre un quattro sarebbe stato localizzato. Gli ospiti registrati erano 22, 8 i membri del personale, e 4 le persone in visita ma non "residenti".

C'è invece chi è riuscito a salvarsi: "Due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta - riferisce una fonte del soccorso alpino della guardia di finanza - che si trovavano fuori dalla struttura, sono state messe in salvo". (Clicca qui per guardare le immagini all'interno dell'hotel)

I soccorritori del gruppo del Cai di Campo Imperatore e il soccorso alpino delle fiamme gialle a fatica, facendosi largo fra 3-4 metri di neve sono arrivati sul posto con gli sci. "Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri!", ha scritto il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco sul suo profilo Facebook (Clicca qui per guardare le foto della slavina).



L'hotel Rigopiano, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, si trova a 1.200 metri d'altitudine. Sul posto sono al lavoro anche una decina di militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza. (Clicca qui per guardare le immagini della valanga). Il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha fatto sapere che "mancano all'appello circa 30 persone". I Vigili del Fuoco presenti sul posto con le unità cinofile hanno fatto sapere di "non aver rilevato alcun segnale dalle macerie".

In allarme anche la Prefettura di Pescara: "Dalle notizie che abbiamo avuto dal manutentore che, per sua fortuna era fuori dall’albergo, sarebbero una ventina le persone ospitate nella struttura con alcuni bambini e sette, otto persone dello staff", ha affermato a Rai News 24 il prefetto, Francesco Provolo. Intanto cominciano ad emergere alcuni retroscena sulle ore che hanno preceduto la tragedia. A quanto pare, secondo il racconto di Quintino Marcella, ristoratore e datore di lavoro di Giampiero Parete, superstite della valanga sull'hotel Rigopiano, gli ospiti dell'hotel si trovavano nella hall dell'hotel nell'attesa dello spazzaneve. L'arrivo era previsto per le 15 e poi è stato spostato alle 19. "Giampiero e tutti gli altri ospiti dell'albergo avevano pagato e avevano raggiunto la hall, pronti per ripartire non appena sarebbe arrivato lo spazzaneve. Gli avevano detto che sarebbe arrivato alle 15, ma l'arrivo è stato posticipato alle 19. Avevano preparato già le valigie, tutti i clienti volevano andare via", ha dichiarato il ristoratore. Poi un altro ritardo ancora.

Alle 22 l'hotel Rigopiano è stato travolto dalla slavina.

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