"Una passerella", "Vergognati": la compagna di Salvini asfalta la Lucarelli

Selvaggia Lucarelli ha attaccato Salvini e Meloni per aver presenziato al funerale di Michele Merlo ma stavolta a rispondere è Francesca Verdini

"Una passerella", "Vergognati": la compagna di Salvini asfalta la Lucarelli

Ieri si sono svolti i funerali di Michele Merlo, il giovane cantautore veneto, ex concorrente di Amici, stroncato da una leucemia fulminante a 28 anni. Allo stadio "Toni Zen" di Rosà erano presenti quasi 1000 persone per l'ultimo saluto e tra questi anche Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Nonostante la tragedia e il dolore per la perdita di un ragazzo così giovane, non sono mancate le polemiche. A fare maggiormente rumore è stato il post di Selvaggia Lucarelli, che su Facebook ha accusato i due leader politici di aver utilizzato i funerali di Michele Merlo come passerella elettorale. Nessuno dei due ha per ora replicato alla giornalista ma la compagna di Salvini, Francesca Verdini, che raramente interviene in questioni come queste, stavolta ha voluto dire la sua in difesa del leader della Lega.

"La presenza di Salvini e la Meloni al funerale di un ex ragazzo di Amici morto per una leucemia fulminante, perché? Erano parenti? Amici? È un funerale in cui la presenza della politica dovrebbe significare qualcosa? No, solo passerella. Con tanto di cartolina da pubblicare sui social. Che pena", ha scritto Selvaggia Lucarelli nel suo post. Parole che hanno profondamente colpito Francesca Verdini, che ha deciso di scrivere un lungo post su Instagram. "Ho imparato da piccola che la stupidità va ignorata, altrimenti fa male. Ma a volte, anche se provi ad ignorarla fa male lo stesso", ha premesso la compagna di Matteo Salvini, spiegando che è stata indecisa fino all'ultimo se pubblicare o meno il post: "Per la prima volta in vita mia, sento il bisogno di rispondere: rispondo alla Signora Lucarelli. Giornalista meschina, violenta, inacidita da una vita che evidentemente non va come avrebbe sperato, giornalista vuota e arrabbiata".

Francesca Verdini, quindi, si è rivolta direttamente a Selvaggia Lucarelli: "Le rispondo per rispetto dell’ingiusta guerra che devono combattere due meravigliosi genitori, rispondo per rispetto di Michele, rispondo anche nel rispetto dei miei sentimenti e della persona che sono. Un ragazzo di 28 anni non c’è più, un amico, un figlio, un compagno di viaggio meraviglioso e lei è così meschina da aspettare con la bava alla bocca la prima occasione per dire qualcosa, riducendo questa assenza incolmabile in due righe di acidità? Ma è possibile che nessuno le abbia mai detto che qualche volta è meglio stare zitti? Sono allibita e arrabbiata".

Sono parole cariche di rabbia per l'attacco ricevuto quelle di Francesca Verdini, che poi continua: "Non starò a giustificarmi con lei per qualcosa che sto - stiamo - vivendo, perché lei non si merita un secondo in più della mia giornata. Ma la invito a vergognarsi. Si vergogni perché andare in giro a giudicare in modo meschino e triste come è solita fare, DEVE avere un limite, e toccare con questa superficialità, con questo livore e con questa ignoranza una giornata come quella di ieri, lo supera di parecchio".

La compagna di Matteo Salvini è un fiume in piena nel suo sfogo social, inedito per lei che ha sempre tenuto un basso profilo: "Si vergogni e chieda scusa a chi la legge e ai giornalisti perbene per essersi permessa di parlare di un momento così difficile solo perché non è in grado di sospettare che le persone si vogliano bene e si supportino a vicenda".

Un'ora dopo aver pubblicato il suo post, però, qualcuno ha fatto notare a Selvaggia Lucarelli che probabilmente le cose non sono andate esattamente come lei ha

descritto e così è arrivato un post scriptum, un'aggiunta successiva: "L’unica che conosceva il ragazzo, mi dicono, era Francesca Verdini. A maggior ragione, la politica non c’entrava nulla".

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