Cronache

Spara al ladro in casa: ora il tabaccaio è indagato per omicidio

I malviventi gli hanno puntano una pistola, il commerciante ha risposto con un colpo di fucile

Spara al ladro in casa: ora il tabaccaio è indagato per omicidio

La procura ha aperto un fascicolo iscrivendo Sandro Fiorelli nel registro degli indagati per l'omicidio di un malvivente trovato nella sua abitazione. L'uomo, un tabaccaio, nella serata di ieri, ha sorpreso quattro all'interno della sua proprietà in provincia di Frosinone qualche minuto dopo aver rincasato insieme al figlio adolescente. Uno di loro, sembra fosse proprio la vittima, pare gli abbia puntato contro una pistola e, per difendersi, il commerciante ha sparato un colpo con il suo fucile regolarmente detenuto. Il malvivente si è accasciato e gli altri tre sono scappati, per poi tornare. A quel punto, Fiorelli avrebbe esploso altri colpi in aria mettendoli definitivamente in fuga.

Non sono stati ravvisati elementi per far scattare anche misure cautelari nei confronti del tabaccaio. L'iscrizione sul registro degli indagati di Fiorelli sarebbe "un atto dovuto per effettuare atti garantiti e irripetibili" e non è al momento escluso che per l'uomo possano essere valutati gli estremi della legittima difesa. La vittima è Mirel Joaca Bine, romeno proveniente da Brasov, di 34 anni. "Ho capito che c’era qualcuno al piano superiore e allora ho preso il fucile perché mi sono spaventato. Sono uscito di casa e mentre facevo il giro della villetta un uomo mi si è parato davanti. Impugnava una pistola, me l’ha puntata contro e a quel punto ho sparato", ha dichiarato Sandro Fiorelli al Corriere della sera.

Gli inquirenti sono al lavoro sul caso per capire quale sia stata esattamente la dinamica dei fatti. Le notizie sulla pistola impugnata dal bandito sono al momento contraddittorie. Alcune fonti parlano di un'arma giocattolo caricata a salve, impossibile da distinguere da una vera nel buio della sera. Pare, comunque, che la pistola avesse il colpo in canna e che quindi sia plausibile la ricostruzione fornita dal tabaccaio.

Ora sarà la procura di Cassino a far luce definitivamente sulla vicenda. Sandro Fiorelli in passato era stato già derubato più volte, l'ultima solo pochi mesi fa. Intanto le forze dell'ordine proseguono la caccia all'uomo. I tre complici della vittima, dopo aver tentato di recuperarne il colpo prima di essere messi in fuga da Fiorelli, hanno fatto perdere le loro tracce a bordo di un'auto di colore chiaro.

Non è escluso che si tratti della banda che nelle ultime settimane ha messo a segno diversi colpi a Sora e nel comprensorio alimentando tensione e preoccupazione fra i cittadini.

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