
Scattato il piano antisequestri, in Sardegna, dopo la sparizione dell'indipendentista Salvatore Meloni, noto come "Doddore". Sarebbe stata trovata una rivendicazione legata al suo recente impegno politico con la Lista Meris.
Secondo quanto si è appreso l'auto di Meloni sarebbe stata trovata a Terralba (Oristano), suo paese di residenza, con le portiere aperte. All'interno un biglietto con la rivendicazione firmata da un sedicente "Gruppo Guardiani della Nazione". Il testo conterrebbe attacchi politici all'indipendentista e richiederebbe, per la sua liberazione, il ritiro della Lista Meris dalle imminenti elezioni politiche. Il Piano antisequestri è scattato poco dopo le ore 20 su segnalazione della Squadra mobile di Oristano.
Del tutto sconosciuto agli investigatori il sedicente gruppo "I Guardiani della Nazione" che ha firmato il volantino di rivendicazione. Le indagini procedono con cautela e gli inquirenti non si sbilanciano. Nel mirino dei sequestratori l'attivismo di Doddore nella campagna elettorale per le prossime politiche, che lo vede leader della lista Meris, ma non candidato, a causa dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, conseguenza di una vecchia sentenza passata in giudicato per cospirazione contro lo Stato italiano.
Meloni ha annunciato ricorso alla Corte europea per i diritti dell'uomo."Visto che la giustizia non ha fatto il suo corso - si legge nel volantino - Meloni verrà rilasciato soltanto quando verrà ritirata la lista Meris".