Cultura e Spettacoli

"Stereotipi offensivi": Augias finisce nella bufera

Il coordinatore campano di Forza Italia ha denunciato sui social il danno di immagine subito dal capoluogo partenopeo dopo la messa in onda di "Città segrete" su Rai Tre. Sui social scoppia la polemica e l'assessore partenopeo al patrimonio avverte: "Mi farò sentire"

"Stereotipi offensivi": Augias finisce nella bufera

"Mi auguro un intervento immediato della Commissione di Vigilanza della Rai". Il senatore Domenico De Siano, coordinatore di Forza Italia in Campania, è deciso e risoluto nel denunciare ai cittadini e ai vertici di viale Mazzini quanto andato in onda nell'ultima puntata di "Città segrete" dedicata a Napoli, format di Rai Tre condotto da Corrado Augias.

Nella puntata di sabato 17 aprile, Augias ha condotto i telespettatori in un viaggio virtuale nella Napoli segreta. Una narrazione tra luoghi, vicende e personaggi (da Eduardo a Maradona, da Masaniello a Artemisia) che ha cercato di ripercorrere la storia, artistica ma anche politica, della città partenopea, ma che in realtà ha raccontato Napoli a colpi di "stereotipi offensivi".

"Dov'è la Napoli segreta della sua cultura millenaria? - ha criticato Domenico De Siano attraverso la sua pagina Facebook - Di sicuro non è quella stereotipata mostrata ieri in maniera approssimativa, inadeguata e offensiva da Corrado Augias". Nel mirino del coordinatore campano di FI è finito soprattutto il conduttore: "Napoli, con la sua storia millenaria, forse sconosciuta solo al conduttore televisivo è ben altra cosa rispetto all'immagine retorica di una città malavitosa e stracciona, fatta di personaggi discussi e discutibili, peraltro triti e ritriti". Imperdonabile lo scivolone fatto dalla televisione di Stato "prestatasi a tanto", ha proseguito De Siani, che ha auspicato "un intervento immediato della Commissione di Vigilanza della Rai" per rimediare al danno di immagine subito dalla città di Napoli.

La denuncia del senatore di FI ha trovato terreno fertile sui social network, dove in molti hanno polemizzato su quanto andato in onda. Un "abuso di luoghi comuni tra camorra e rifiuti", che non ha fatto certo un favore a Napoli, anzi. Nel mirino del web è finita non solo la Rai ma anche il conduttore, Corrado Augias, che - prima della messa in onda della puntata - aveva elogiato la città. Nell'intervista introduttiva rilasciata a Massimo Gramellini, Augias era però caduto in fallo: "Con mia grande sorpresa ho trovato Napoli più pulita di Roma". Indignata anche l'assessore comunale al patrimonio, Alessandra Clemente, che - sempre sui social - ha amplificato le polemiche parlando di "provvedimenti": "Una puntata che ha deluso le mie aspettative e che non dà merito, secondo me, all’immensa storia culturale della nostra città. Rai 3. Augias. Città Segrete. Mi farò sentire".

Intanto Corrado Augias si è scusato a metà attraverso Fanpage: "Mi dispiace. D'altra parte, se dobbiamo rappresentare una realtà della città nelle sue varie sfaccettature nobilissime e anche criminali, dobbiamo parlare sia della grande tradizioni musicale e artistica, sia della camorra. Se no facciamo una stornellata, ma non è il nostro caso. La cultura è anche questo, cercare di vedere ogni aspetto della realtà, ovviamente calibrandolo all'interno di un quadro complessivo. Sono polemiche un pò pretestuose. Se vogliamo migliorare la realtà, bisogna in primo luogo affrontarla e raccontarla e da quella partire.

Offendersi è un sentimento inutile".

Dov’è la Napoli segreta della sua cultura millenaria? Di sicuro non è quella degli stereotipi mostrata ieri in maniera...

Posted by Domenico De Siano on Sunday, April 18, 2021

Una puntata che ha deluso le mie aspettative e che non da merito, secondo me, all’immensa storia culturale della nostra città. Rai 3. Augias. Città Segrete. Mi farò sentire. Buonanotte

Posted by Alessandra Clemente on Saturday, April 17, 2021
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