Attimi di tensione a Castrì di Lecce, piccolo centro dell'entroterra salentino, dove venerdì mattina un pensionato si è presentato presso le Poste del paese armato di fucile. Sono stati momenti concitati per chi ha assistito alla scena, che hanno richiesto l'intervento degli uomini dell'Arma, chiamati dal direttore per risolvere una questione che si sarebbe potuta fare molto complicata.
Tutto ha inizio nei giorni precedenti, quando l'anziano signore - un 87enne residente a Castrì - si è presentato allo sportello per chiedere la liquidazione del libretto postale. Un'operazione comune per gli impiegati delle Poste, che però richiede alcuni passaggi burocratici che allungano i tempi della risoluzione. Nel caso specifico, il libretto dell'uomo era cointestato con la moglie defunta. Questo comporta normalmente alcune pratiche ulteriori prima di arrivare all'estinzione del libretto. Probabilmente, spazientito dalle lungaggini burocratiche e da alcune operazioni che inizialmente non erano andate a buon fine, forse perché frustrato da una richiesta che si stava dilungando, ha pensato di agire in maniera non ordinaria. Per questo motivo venerdì mattina poco dopo l'alba si è presentato presso l'ufficio postale imbracciando il fucile, regolarmente detenuto, con fare minaccioso. Inevitabile la paura da parte dei presenti che in quel momento si trovavano presso la filiale di Poste Italiane di Castrì, attorno alla quale l'uomo ha iniziato ad aggirarsi con fare sospetto imbracciando il suo fucile.
L'uomo aveva deciso di attendere l'arrivo del direttore prima dell'apertura al di di fuori dell'ufficio postale di via Grassi per parlargli direttamente della pratica di liquidazione del libretto, convinto che l'intervento del direttore avrebbe potuto sbloccare le operazioni. Alla vista dell'anziano signore, ma soprattutto del suo fucile, al suo arrivo il direttore ha immediatamente allertato i carabinieri. I militari sono giunti sul posto con rapidità per ristabilire l'ordine nel modo più sicuro possibile. Gli uomini dell'Arma hanno immediatamante bloccato l'anziano, che forse per la tensione o lo spavento è stato colto da un lieve malore. I carabinieri non hanno esitato a richiedere l'intervento del 118. I soccorsi sono arrivati con con rapidità per verificare le condizioni di salute dell'uomo. Nulla di grave fortunatamente per lui, che però non ha potuto evitare una denuncia per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.
Probabilmente non era sua intenzione arrecare alcun danno ma voleva essere un atto intimidatorio per sveltire le pratiche che, secondo lui, si stavano dilungango in modo eccessivo. L'uomo si trova a piede libero in attesa di un processo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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