Tallio, il killer adesso confessa: "Ho contaminato gli alimenti"

Mattia Del Zotto, il 27enne accusato di triplice omicidio con l'uso del solfato di tallio, ha deciso di confessare

Tallio, il killer adesso confessa: "Ho contaminato gli alimenti"

Mattia Del Zotto, il 27enne accusato di triplice omicidio con l'uso del solfato di tallio, ha deciso di confessare. E così agli inquirenti ha confermato tutto: "Sono stato io a mettere il tallio". Il ragazzo è stato sentito dal gip di Monza, Federica Centonze. Del Zotto ha affermato di aver "contaminato personalmente gli alimenti che sono stati consumati dai suoi parenti". Poi ha fatto luce su come sia riuscito a di fatto ad uccidere tre persone. Il killer infatti ha sottolineato di aver sfruttato la vicinanza degli appartamenti per poter così "piazzare" il tallio sugli alimenti. Poi, sempre davanti al magistrato, Del Zotto ha affermato di voler "purificare alcune persone impure". Il suo avvocato ha poi aggiunto che il killer avrebbe rivelato di aver agito "a una sua interpretazione dell'ebraismo e a una particolare visione che ha del mondo, della realtà e delle cose che ci circondano". Adesso l'avvocato Letterio ha affermato di aver intenzione di chiedere al gip una perizia psichiatrica "per verificare la capacità di partecipare al processo" per capire se il giovane si "è reso conto di dove si trova ora e di quello che gli può accadere". Intanto cresce la rabbia dei familiari delle vittime che si fidavano di Mattia e che invece hanno trovato in lui un killer spietato.

Adesso gli inquirenti proveranno a capire meglio quale possa essere stato il vero movente dell'omicidio. L'ipotesi "purificazione" e la possibile adesione ad una setta da parte dell'assassino non convincono del tutto gli investigatori.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di Euge Euge
9 Dic 2017 - 17:29
Mostra tutti i commenti (1)
Avatar di Euge Euge
9 Dic 2017 - 17:29
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi