Cronache

Taranto, aggressione durante la movida: vittima in prognosi riservata

L'aggressore è un giovane di 27 anni già agli arresti domiciliari. Ora l'uomo si trova in carcere. Un caso simile anche a Napoli

Taranto, aggressione durante la movida: vittima in prognosi riservata

Un nuovo episodio di violenza durante la movida notturna ha sconvolto l'intera comunità. Sabato sera, intorno alla mezzanotte, un uomo di 27 anni ha aggredito un suo coetaneo. Il fatto è accaduto a Taranto, in via di Palma, in pieno centro.

La vittima è caduta a terra priva di sensi e sul posto sono subito giunti i sanitari del 118 e gli agenti di polizia. Sono immediatamente partite le indagini per dare un volto all'aggressore che è riuscito a fuggire prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Al termine delle ricerche, gli agenti della squadra mobile hanno identificato e inizialmente solo denunciato in stato di libertà il 27enne, un pregiudicato tarantino. La vittima ha riportato importanti lesioni al volto ed ora è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale "Santissima Annunziata" del capoluogo pugliese.

Come accertato dagli investigatori, grazie anche al supporto delle immagini di alcuni sistemi di video-sorveglianza presenti nella zona, l’aggressore in compagnia di amici, ha fermato la vittima con la quale pochi istanti prima aveva avuto un diverbio per futili motivi.

Il 27enne, come testimoniano le immagini, è poi passato in brevissimo tempo dalle parole ai fatti sferrando prima una testata al volto del contendente e poi un pugno facendolo cadere a terra privo di sensi.

I poliziotti in poco tempo sono riusciti ad arrivare all’identità dell’aggressore, già conosciuto dalle forze dell’ordine. L'uomo, infatti, era già agli arresti domiciliari e la sera del 25 gennaio scorso è evaso.

Il giovane pregiudicato è stato trovato dagli agenti nella sua abitazione con ancora i segni evidenti della colluttazione, ovvero un piccolo taglio sulla parte superiore della fronte provocato dalla testata inferta alla vittima.

Nel corso della perquisizione domiciliare, all’interno della lavatrice ancora in funzione, i poliziotti hanno recuperato gli indumenti indossati la sera dell'aggressione: un jeans di colore chiaro ed una felpa bianca.

Dopo le formalità di rito, il 27enne è stato tratto in arresto e ora si trova nella casa circondariale di Taranto.
Il giovane ferito, invece, è ancora ricoverato, come detto, in prognosi riservata presso il reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Taranto.

"Noi delle forze dell'ordine facciamo in modo che il centro storico di Taranto sia particolarmente presidiato. Questo episodio è increscioso soprattutto per le modalità con cui si è verificato e per l'assoluta pochezza che sono alla base delle motivazioni di un gesto che avrebbe potuto sortire degli effetti più tragici." ha dichiarato il questore di Taranto, Giuseppe Bellassai che ha continuato "la violenza troppo spesso viene utilizzata oramai per dirimere controversie di nessuna importanza e ritengo sia necessario un intervento educativo su queste giovani generazioni e un altro fattore da non sottovalutare è l'omertà in questo caso della stessa vittima e di chi l'accompagnava." .

Non è l'unico caso di violenza durante la movida avvenuta sabato scorso. Un altro episodio è accaduto a Napoli. In piazza Bellini è nata una discussione tra gruppi di ragazzi. La lite è sfociata in una rissa nel corso della quale sono spuntati dei coltelli. Un 29enne è stato colpito all'inguine da un fendente ed un suo amico di 26 anni è stato ferito alla spalla e la lama del coltello gli ha perforato un polmone. I due sono stati soccorsi e trasportati dal personale del 118 in ospedale.

Il 29enne è stato medicato e dimesso, mentre il 26enne non è in pericolo di vita, ma è ricoverato ancora in gravi condizioni.

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