"Telecamere in sala operatoria". La battaglia dei genitori di una bimba morta sotto i ferri

“Se avessero saputo di essere ripresi, mia figlia forse sarebbe viva”. Una telecamera in sala operatoria che sorvegli il lavoro dei medici. È la battaglia che Valentina e Matteo Fatello portano avanti dal 29 marzo scorso, giorno in cui hanno perso la loro figlia di dieci anni a causa di complicazioni avvenute durante una banale operazione di timpanoplastica.

L’autopsia, come riporta il Corriere, ha confermato che la bimba era sanissima. Eppure in quella sala operatoria ci ha lasciato la vita. Così i genitori hanno lanciato una petizione su change.

org che ha raccolto 4mila firme e hanno aperto una pagina Facebook “Un processo per la verità” che ha registrato quasi 100mila contatti. Intanto le indagini sulla morte della piccola continuano e hanno fatto riscontrare alcune anomalie nella gestione dell'intervento. Ma nessuno dei medici ha ammesso alcuna colpa.