Cronache

Testate, morsi, schiaffi: i capitreno aggrediti dai passeggeri

Aumentano gli episodi di violenza sui convogli regionali. In Piemonte, nei primi mesi del 2019, le aggressioni sono state sei. Il prefetto: "Usare le body-cam"

Testate, morsi, schiaffi: i capitreno aggrediti dai passeggeri

Testate, morsi, schiaffi. I capitreno sono sempre più presi di mira dai passeggeri. Aggrediti durante i controlli dei biglietti o dopo aver chiesto ai viaggiatori di rispettare alcune regole di comportamento.

Come ha spiegato La Stampa, dopo l'impennata di violenze sui convogli regionali piemontesi (sei aggressioni da inizio anno), il prefetto di Torino ha riunito carabinieri, polizia ferroviaria e Trenitalia per valutare le criticità e le contromisure da adottare a protezione del personale. Le linee a più alto rischio per i capitreno sono due: la Torino-Fossano-Cuneo-Savona e la Torino-Modane.

In regione, nel 2018 ci sono state 30 aggressioni, 43 nel nel 2017, quasi una a settimana. Nei primi mesi del 2019, le violenze sono state sei, cinque nel solo mese di febbraio.

Il prefetto ha richiesto l'utilizzo delle body-cam, le microtelecamere portatili, per i capitreno.

"Ho chiesto a Trenitalia - ha affermato il prefetto - di avviare la sperimentazione di questi dispositivi già entro l'estate, privilegiando le tratte Torino-Savona e Torino-Modane".

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