Torna la "Luna rossa": quando e come vederla 

La prima parte del fenomeno sarà visibile a occhio nudo anche dall’Italia. Lunedì arriva l’eclissi totale

Torna la "Luna rossa": quando e come vederla 

Nella notte a cavallo tra domenica 15 e lunedì 16 maggio la Luna si colorerà di rosso, e lunedì potremo assistere a una eclissi totale. Quella che viene chiamata "Luna rossa" sarà visibile a occhio nudo anche in Italia, però solo per quanto riguarda la prima parte. La fase finale, il culmine, ci sarà infatti alle prime luci dell’alba, ovvero quando la Luna tramonta, e per questo motivo non sarà osservabile. Chi vorrà assistere all’evento in diretta lo potrà vedere a partire dalle 03,32 ora italiana dal Virtual Telescope Project, con immagini da Roma e dalle Americhe. L’inizio corrisponde al momento in cui la Luna comincerà a entrare nel cono di penombra che è creato dalla Terra che passa davanti al Sole.

Da cosa deriva il nome

Il nome Luna rossa deriva dal fatto che, sia nella fase parziale avanzata, ma soprattutto durante la totalità del fenomeno, la Luna cambia colore, andando ad assumere il caratteristico colore che dà appunto il nome al fenomeno. Questo avviene perché l'atmosfera terrestre indirizza verso il satellite la porzione rossa dello spettro elettromagnetico. La stessa aureola rossa sarebbe visibile anche se guardassimo l'eclissi dalla Luna, invece che dalla Terra. In quel caso si tratterebbe però di una eclissi di Sole che viene coperto dal transito del nostro pianeta Terra.

Tutti col naso all’insù

La fase totale avrà inizio quando la Luna sarà completamente dentro il cono d'ombra, alle 05,29 ora italiana, e raggiungerà il suo culmine alle 06,11. Il giorno seguente, lunedì 16 maggio, tuttavia, il nostro satellite tramonterà alle 05,51, ovvero circa una ventina di minuti dopo l'inizio della totalità e 20 minuti prima del momento culminante, per questo motivo potremo osservare un po’ meno della metà di tutto il fenomeno. Per quanto riguarda l'eclissi totale, questa sarà perfettamente visibile a occhio nudo, anche senza dover ricorrere all'aiuto di un binocolo o di un telescopio. Il nostro satellite in quel momento si troverà prossimo alla distanza minima dalla Terra, il perigeo, una condizione che viene solitamente indicata come 'superluna'. Infatti l'astro sembrerà leggermente più grande rispetto al solito, anche se non sarà facile rendersene conto.

Per poter vedere un’altra eclissi sarà necessario aspettare qualche mese. Il 2022 ci offrirà infatti un altro fenomeno, che si verificherà il prossimo 8 novembre, ma ahimè, non sarà visibile dal nostro Paese. Intanto però, accontentiamoci di goderci lo spettacolo che la Luna ci darà domani.

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