Cronache

Vigile schizzato di sangue da tossicodipendente: ora rischia l'Aids

L'episodio si è verificato a Senigallia, dove un agente della polizia municipale è stato schizzato di sangue mentre assisteva un tossicodipendente colto da un malore

Vigile schizzato di sangue da tossicodipendente: ora rischia l'Aids

Un'incredibile fatalità che potrebbe avere ripercussioni molto serie per la salute di un vigile urbano di Senigallia, in provincia di Ancona.

Un agente della polizia municipale del centro marchigiano è stato infatti raggiunto in faccia da uno schizzo di sangue proveniente dalle ferite di un tossicodipendente che potrebbe essere ammalato di Aids. L'episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica pochi minuti dopo la mezzanotte, nella zona della città adiacente al Foro Annonario.

Due tossicodipendenti sono stati allontanati dalla piazza teatro del concerto di chiusura del Summer Jamboree dopo che la sicurezza era stata allertata dal pubblico, infastidito dai comportamenti molesti dei due.

Come racconta Il Messaggero, dopo che i due uomini si sono lamentati di aver subito un pestaggio, attirando l'attenzione di alcuni vigili urbani in servizio di pattuglia a breve distanza dal luogo dove erano stati condotti i due tossicodipendenti.

Uno dei due, un trentasettenne che già in passato era stato arrestato dalle forze dell'ordine in più di un'occasione, ha iniziato a lamentarsi accusando dolori in varie parti del corpo e sanguinando. Mentre, assistito dal suo compagno e dagli agenti della polizia municipale, l'uomo stava attendendo l'arrivo dell'ambulanza chiamata sul posto, uno schizzo di sangue ha raggiunto al volto uno dei vigili urbani.

Il sangue sarebbe fuoriuscito dalla bocca dell'uomo, che nel tentativo di parlare avrebbe sollecitato alcune ferite non del tutto rimarginate. L'agente, chinatosi verso il tossicodipendente nel tentativo di coglierne le parole, è stato raggiunto agli occhi da alcune gocce di sangue.

Ora il vigile è ricoverato in ospedale dove si è sottoposto a diversi esami medici in attesa di escludere ogni rischio di contaminazione da Hiv.

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