Cosenza, tre morti in un incendio. In fumo pergamene antiche

Non c'è stato scampo per la famiglia che abitava abusivamente in un appartamento nel centro storico di Cosenza, a un passo dal Duomo. Le fiamme che si sono alzate in casa li hanno bloccati all'interno dello stabile.

Due uomini e un donna hanno perso la vita, cercando inutilmente aiuto da una finestra mentre già le fiamme si levavano alte. L'intervento dei soccorsi, che sono accorsi prontamente, non è bastato per evitare la morte dei tre.

I vigili del fuoco hanno lavorato per ore ieri per spegnere l'incendio che ancora ardeva all'interno dell'edificio. I tre, hanno spiegato alcuni cittadini, "avevano problemi di disabilità mentale e sono stati abbandonati a se stessi". Noti alla polizia per abuso di alcol, occupavano abusivamente un appartamento nel palazzo.

Nell'incendio sono andate distrutte otto pergamene del Quattrocento sulla storia di Cosenza e la prima stampa del De rerum natura iuxta propria principia, l’opera più importante del filosofo Bernardino Telesio. Nel palazzo c'era la biblioteca privata dei proprietari, la famiglia Bilotti Ruggi D’Aragona.

"Suscita rabbia e sgomento la notizia dell'incendio scoppiato nello storico palazzo", commenta

Rosanna Scopelliti (Ap), che parla di una tragedia "che poteva essere evitata: da anni la proprietà aveva denunciato l'occupazione abusiva di una parte del palazzo e l'accensione di fuochi per riscaldarsi e cuocere il cibo".