Cronache

Troppi lupi in Val d'Aosta: ora vogliono iniziare a sparare

Pronto un dossier per l'Istituto per l'ambiente, ma ora insorgono gli animalisti

Troppi lupi in Val d'Aosta: ora vogliono iniziare a sparare

Chiederanno di sparare, preoccupati dal numero crescente di lupi presenti sulle montagne, che hanno convinto le autorità valdaostane a mettere insieme un dossier da passare all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), per poter ottenere di abbattere gli esemplari.

Alessandro Nogara, assessore all'Agricoltura della regione, parlerà domani con gli enti locali e spiega che c'è già una commissione al lavoro, che entro un paio di mesi dovrebbe arriva alla "elaborazione dei dati e della documentazione da inoltrare" per chiedere di poter usare le doppiette in casi estremi.

Una scelta che non mancherà di scatenare polemiche, come già ha fatto, con Arci e Legambiente che hanno già fatto presente come la "possibilità di abbattimento di un massimo del 5 per cento degli esemplari" per favorire la convivenza con le attività agricole possa essere estremamente problematica, quando non sono più di 2000 in tutto il territorio italiano.

"Abbattere i lupi rappresenta per noi l’extrema ratio", mette in chiaro Nogara, per cui "viene prima la prevenzione".

Ma "se l’Ispra riscontrerà un’eccedenza della popolazione dei lupi, allora sì, in quel caso procederemo con l’abbattimento".

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