Cronache

Con la truffa del resto sottrae denaro alla barista

I poliziotti di Busto Arsizio hanno identificato l’uomo: si tratta di un pregiudicato romeno di 52 anni, formalmente residente in Emilia Romagna, in trasferta nel Varesotto

Con la truffa del resto sottrae denaro alla  barista

Il trucco era semplice, ma efficace. Un uomo entrava in un bar, consumava qualcosa e poi chiedeva al titolare di cambiargli i soldi. Solo che usciva dal locale sempre con più denaro del dovuto. Una truffa. La “truffa del resto”.

Ma fortunatamente il malvivente è stato identificato. I fatti risalgono all’11 novembre scorso. Era tardo pomeriggio quando la titolare di un bar in via Magenta a Busto Arsizio, in provincia di Varese, ha chiamato la polizia.

Agli agenti la donna ha raccontato che poco prima era entrato nella caffetteria un uomo il quale prima aveva consumato un caffè e successivamente le aveva chiesto il favore di cambiargli dei soldi. Lui aveva diverse banconote di vario taglio per un totale di 50 euro e le chiedeva in cambio un unico biglietto della stessa cifra.

La barista aveva acconsentito e aveva fatto quello che l’avventore le aveva domandato. Ma quest’ultimo, sostenendo di aver ricevuto solo una banconota da 10 euro al posto di quella da 50, aveva convinto la donna a porgergliene un’altra da 50 euro. Lo sconosciuto si era infine allontanato.

Praticamente subito però la titolare del caffè si è accorta di quello che era realmente accaduto e di essere stata truffata. Si era resa conto cioè di aver consegnato due biglietti da 50 euro al cliente, per un totale di 100, in cambio di un solo pezzo da 50.

I poliziotti intervenuti hanno subito sospettato di trovarsi in presenza di un truffatore “seriale”, specializzato nella tecnica fraudolenta posta in essere poco prima. Gli agenti si sono dunque messi in cerca di indizi per identificare l’uomo.

Fortunatamente nelle vicinanze del bar era posizionata una telecamera. Sono state proprio le immagini, visionate dagli operatori, a permettere a questi ultimi di osservare l’avventore descritto dalla vittima. Una volta consumato il reato l’uomo era salito su una vettura parcheggiata nelle vicinanze.

Gli accertamenti incrociati sulla targa dell’automobile e sulle persone identificate a bordo della stessa hanno permesso di identificare il truffatore, un pregiudicato romeno di 52 anni, residente in Emilia Romagna. ma di fatto senza fissa dimora.

Lo straniero è stato denunciato per truffa.

Massima attenzione dunque anche ai gesti apparentemente più semplici: la truffa del resto può sembrare banale, ma a quanto apre è efficace e sempre

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