Tunisi ferita

Tunisia, attentato al museo Bardo. Arrestato marocchino nel Milanese

Un cittadino nordafricano di 22 anni è stato fermato a Gaggiano (Milano): era arrivato con un barcone nel 2015, ma aveva già tentato in passato di entrare irregolarmente in Italia

Tunisia, attentato al museo Bardo. Arrestato marocchino nel Milanese

Un cittadino marocchino di 22 anni, Abdel Majid Touil, è stato arrestato nel Milanese perché ritenuto coinvolto nella strage al Museo del Bardo a Tunisi. Ne ha dato notizia la polizia di Stato. ll marocchino arrestato era ricercato a livello internazionale dalle autorità tunisine che lo ritengono coinvolto nell’attentato costato la vita a 25 persone, tra cui quattro italiane. È stato catturato dalla Digos a Gaggiano (Milano) ieri sera.

È stato bloccato in esecuzione di un mandato di cattura internazionale dell’autorità giudiziaria tunisina con le accuse di omicidio, sequestro di persona a mano armata e adesione a una organizzazione terroristica. Il marocchino è irregolare ed è stato trovato in un’operazione congiunta di Ros e Digos presso dei parenti che invece hanno un permesso di soggiorno. Abdel Majid Touil, secondo le autorità tunisine, ha partecipato all’attentato commesso al Museo del Bardo il 18 marzo scorso sia "nella fase di pianificazione che in quella esecutiva".

"Un plauso alla polizia di Stato per l’arresto questa mattina di un cittadino marocchino coinvolto nella terribile strage del bardo a Tunisi. È evidente che la guardia contro possibili infiltrazioni di soggetti coinvolti nel terrorismo nel nostro Paese dovrà rimanere altissima, ma è altrettanto evidente la dimostrazione di capacità preventiva in questo campo da parte degli inquirenti e delle forze dell’ordine italiane a cui va il nostro riconoscente ringraziamento", ha dichiarato il responsabile sicurezza del Pd
Emanuele Fiano, che però ha poi aggiunto: "Era stato espulso dall’Italia nel 2012. Da noi conosciuto ed identificato, e di cui avevamo le impronte, è tornato sul nostro suolo scappando da quella strage, credo con una presenza familiare nel nostro paese, ma di questo non conosco i particolari"

Il 19 marzo scorso, un commando di terroristi armati e travestiti da soldati attaccò la sede del parlamento di Tunisi, costringendo i deputati a evacuare l’edificio, per poi ripiegare all'interno del museo del Bardo dove presero in ostaggio oltre duecento turisti.

Il blitz delle forze dell'ordine finì nel sangue: 24 vittime (17 sono stranieri, tra cui quattro italiani) e una cinquantina di feriti.

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