Coronavirus

Dal 4 maggio ripartono i trasporti: treni e aerei già pieni

Si allentano le misure, ripartono le manifatture. E le tratte ferroviarie e aeree tornano ad essere frequentate: Trenitalia attiva due nuove Frecce

Dal 4 maggio ripartono i trasporti: treni e aerei già pieni

L’Italia si prepara ad una ventata di cambiamento. È questo quanto emerge se ci si collega sui siti delle compagnie dei trasporti pubblici, come quelle dei treni e degli aerei, con riferimento alla data del 4 maggio e per i giorni a seguire. Nulla da dire se si fosse trattato di un periodo “normale” ma, in questo caso, il 4 maggio non è altro che il giorno ricadente nell’inizio della fase 2 prevista dal decreto del 26 aprile. Come ormai risaputo in questa nuova fase, che fa seguito al lockdown, si inizierà a convivere con il coronavirus prestando le dovute attenzioni.

Ebbene, se prima i cittadini erano chiamati a rispettare il dovere di rimanere in casa e nel proprio comune di residenza potendovi uscire solamente per comprovati motivi che attenessero la salute, il lavoro o l’acquisto di beni di prima necessità, adesso le cose cambiano. Infatti il nuovo decreto consente gli spostamenti tra le Regioni per motivi di lavoro ma anche per raggiungere i congiunti, oltre che per motivi di carattere sanitario. Con la riapertura di alcuni stabilimenti industriali e altre attività connesse, si conterà adesso un incremento delle persone che si metteranno in viaggio utilizzando i mezzi pubblici per potere così arrivare alla sede di lavoro e poi fare rientro in casa. E in Italia il numero dei pendolari che ritornerà a frequentare i treni non è di poco conto. Dunque per far fronte a questa fase di cambiamento, Trenitalia si sta adoperando al fine di garantire un servizio capace di far fronte alla nuova situazione.

Nella prima fase dell’emergenza sanitaria Covid-19 fra Napoli e Milano erano programmati due treni al giorno in considerazione dei limitati spostamenti previsti e indicati nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Sono queste le parole dei responsabili di Trenitalia che ci hanno spiegato che “naturalmente, va considerato che l’intero collegamento può risultare non vendibile anche per effetto di chi ha acquistato solo il viaggio fra due fermate intermedie”. Allo scopo di garantire una maggior tutela tra i passeggeri, in osservanza del protocollo sulla sicurezza sarà previsto un nuovo criterio di assegnazione dei posti a sedere con il 50% di riempimento del treno così da permettere la distanza fra i viaggiatori.

Da domani-aggiungono i responsabili- sono disponibili ulteriori due Frecce per i collegamenti da Nord a Sud e altrettante per quelli da Sud verso Nord. Le nuove corse sono state aggiunte in vista della riapertura, da lunedì 4 maggio, di alcune attività lavorative previste dall’ultimo DPCM. Per questi treni sono ancora disponibili posti a sedere”.

Dunque da lunedì prossimo ci si deve attendere uno scenario che riporta ad un clima di quasi normalità.

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