Cronache

Le università migliori d'Italia? Sono nelle città piccole

La classifica del Censis, ecco i migliori atenei: Bologna, Pavia, Siena, Camerino e Torino

Le università migliori d'Italia? Sono nelle città piccole

L'università? Meglio se è in una città piccola. La rivincita dei micro atenei è stata sancita dalla classifica, elaborata dai dati Censis, sui principali centri di studio italiani. Risulta che gli atenei statali che offrono i migliori servizi si trovano al centro-nord ed hanno una media d’iscritti che va dai 10.000 ai 20.000. La classifica, che divide i vari atenei in gruppi differenti, può essere utile agli studenti che stanno per scegliere l’università e intraprendere il proprio percorso di studi. Bologna, Pavia, Siena, Camerino e Torino si sono aggiudicate le migliori valutazioni.

Nell’indagine, come criterio di valutazione, sono stati presi in considerazione: i servizi, le borse di studio e i contributi, le strutture, l’operatività sul web e l’internazionalizzazione. Le università sono state divise in gruppi differenti sulla base del numero d’iscritti:

Mega: oltre 40.000

Grandi: dai 20.000 ai 40.000

Media: da 10.000 a 20.000

Piccoli: fino a 10.000

Tra i mega troviamo al primo posto l’ateneo di Bologna, per i grandi atenei vince Pavia, i migliori risultati dei media è Siena e infine per i piccoli abbiamo Camerino. 

Dai risultati della classifica emerge che le università che fanno parte del gruppo media hanno ricevuto le migliori valutazioni, seguite poi da quelle grandi, infatti, nel gruppo vincente, ne fanno parte le più antiche e illustri università di sempre, come quelle di Urbino e di Siena. I mega sono sottovalutati per la struttura e i servizi ma si è riscontrato un servizio migliore per quanto riguarda il web. Il gruppo dei piccoli riscontra un punto debole nell’internazionalizzazione, nei servizi e nelle borse.

Un altro dato che emerge è che le piccole città vincono su quelle più grandi come Milano, Roma e Napoli. Bologna, Padova, Siena e Trento ad esempio, occupano le prime posizioni. Probabilmente questo dipende dalla qualità della vita degli studenti che nelle piccole città è migliore rispetto alle altre che sono sovrane del caos e delle grandi distanze.

Il centro- nord batte il sud, infatti, molti studenti del sud scelgono di trasferirsi al centro-nord per intraprendere il loro viaggio universitario. Nonostante ciò anche al sud sono state valutate ottime le 

538em;">università di Cosenza, Cagliari e della Basilicata.

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