
Aveva nove pistole e tre coltelli nella sua auto l'uomo che ieri mattina è stato arrestato nei pressi della Casa Bianca. Il sospetto si trovava davanti a una galleria d'arte nella zona della 17esima strada di Pennyslvania Avenue e stava urinando in pubblico quando è stato avvicinato dagli uomini del Secret Service.
A quel punto ha riferito agli agenti che la sua intenzione era andare alla Casa Bianca per parlare con il direttore dell'Agenzia di sicurezza nazionale Mike Rogers e con il segretario alla Difesa Usa James Mattis e chiedergli dei consigli su come rimediare ad alcuni mancati pagamenti.
Dopo l'interrogatorio, l'uomo ha autorizzato gli agenti a ispezionare la sua auto. Oltre alle pistole e ai coltelli, sono state ritrovate diverse munizioni e soppressori.
Il sospetto è stato poi sottoposto a degli accertamenti di salute mentale e in seguito è trasporatato in una stazione di polizia dove è stato accusato di detenzione illecita di armi. Non è chiaro se l'uomo fosse già noto alle forze dell'ordine.
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