Cronache

Vacanze in camper con furto: la famiglia al mare e loro a rubare

È stata smantellata una banda di ladri di etnia sinti che dal Piemonte portava le famiglie in vacanza in Veneto col camper, mentre loro andavano a rubare nelle abitazioni

Vacanze in camper con furto: la famiglia al mare e loro a rubare

Partivano in camper dal Piemonte e mentre le famiglie si godevano il mare della rivera loro andavano a svaligiare le abitazioni della zona. I carabineri hanno smantellato una banda di ladri d'appartamento che agiva in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Tre sono stati arrestati, il quarto è ancora ricercato.

Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, tutti e quattro i componenti del gruppo appartenevano a un un più vasto nucleo familiare di etnia sinti residente in Piemonte, tra le province di Asti e Torino. I ladri andavano in camper con le famiglie nelle località turistiche dell'Adriatico e con la scusa della vacanza approfittavano per andare in giro in moto a mettere a segno furti nelle abitazioni.

L'esecuzione delle misure cautelari da parte dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Latisana, in provincia di Udine, hanno origine da un tentato furto del 2018 nel piccolo comune friuliano di San Giorgio di Nogaro. In quell'occasione due dei membri della banda erano stati sorpresi dal proprietario dell'abitazione e durante la fuga in moto sono stati ripresi dalle telecamere comunali e della caserma della Guardia di Finanza. Grazie a quelle immagini i militari sono risaliti ai movimenti dei veicoli in quei giorni, nonostante le targhe fossero false, scoprendo come i ladri traspostassero le motociclette nascoste dentro i camper insieme alla quindicina di familiari.

Nell'operazione che ha portato all'arresto, i componenti più anziani della banda, di 49 e 39 anni, sono stati rintracciati in provincia di Padova e Novara, il più giovane di 23 si è consegnato poco dopo in carcere a Cuneo mentre un altro di 26 anni è latitante.

Durante l'esecuzione i militari hanno sequestrato diversi gioielli in oro, più di un migliaio di euro in contanti, oltre a targhe false, ricetrasmittenti, arnesi da scasso e una schiuma per disinnescare il sistema di allarme sonoro delle abitazioni.

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