Guerra in Ucraina

"Ma vaff...". Paolo Del Debbio sbotta contro la giornalista russa

Alcune bandiere ucraine presenti nello studio di Paolo Del Debbio hanno irritato la giornalista russa in collegamento, che ha scatenato l'ira del conduttore

"Ma vaff...". Paolo Del Debbio sbotta contro la giornalista russa

Furibonda lite in diretta tra Paolo Del Debbio e la giornalista russa Yulia Vityazeva ospite del suo programma Dritto e rovescio. Tutto è iniziato quando la giornalista dell'agenzia Newsfront, in collegamento video da Mosca, ha criticato la presenza di alcune bandiere ucraine sorrette dal pubblico presente nello studio di Paolo Del Debbio. Il carattere fumantino del conduttore toscano ha fatto il resto e la giornalista è stata messa a tacere, senza possibilità di interferire con il regolare svolgimento della trasmissione.

La presenza dei giornalisti russi nella televisione italiana è diventata una costante dallo scoppio della guerra, in nome di una pluralità di opinioni. Ogni rete tende ad avere nei suoi programmi le due fazioni o, comunque, esponenti più o meno moderate di entrambe le parti coinvolte nel conflitto in Ucraina, ben consapevoli che da parte russa si tratta di mera propaganda putinista. A Dritto e rovescio è stata ospitata Yulia Vityazeva, che ha portato al pubblico le stesse informazioni che sono autorizzati a fornire anche i suoi colleghi. Ma nel momento in cui è stata mostrata una panoramica dello studio di Dritto e rovescio in cui alcuni ospiti presenti nel pubblico del programma esibivano la bandiera ucraina, la cronista di Newsfront a provato a muovere una rimostranza: "I vostri ospiti che stanno lì nel vostro studio con queste bandierine ucraine".

Yulia Vityazeva non ha fatto in tempo a concludere la frase che è stata immediatamente bloccata dal conduttore. Intuendo quale fosse la critica che la giornalista si stava preparando a fare al suo programma, Paolo Del Debbio ha sbottato: "Signora, in questo studio ci sta chi voglio io e se voglio io. Se lei ci vuole stare, ci sta. Sennò va a casa…". A quel punto, senza dare il tempo di replica alla Vityazeva, Paolo Del Debbio ha lanciato la pubblicità. Ma proprio mentre la regia staccava dallo studio per agevolare l'interruzione commerciale, il microfono di Paolo Del Debbio è rimasto acceso quell'attimo in più che ha permesso al pubblico di ascoltare l'ultimo sfogo del conduttore contro la giornalista russa: "Ma vaffanculo". Applausi in studio per il conduttore e consensi raccolti anche dai social, dove in tanti hanno apprezzato il piglio deciso con il quale Paolo Del Debbio ha impedito alla giornalista russa di criticare quando pacificamente avveniva in studio.

Mentre in Russia l'esposizione di bandiere ucraine è diventata motivo di arresto, il nostro Paese è ancora una democrazia.

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