Cronache

Vandalizzato con "falce e martello" cartello per le della vittime delle Foibe

Ignoti di sinistra hanno rovinato e cancellato il cartello in memoria della vittime delle Foibe a Cinisello Balsamo

Vandalizzato con "falce e martello" cartello per le della vittime delle Foibe

"Giardino dedicato alle Vittime..." e poi una lunga e spessa riga rosso che anticipa la falce e il martello. Così ignoti di sinistra hanno vandalizzato il cartello che indica il parco in memoria delle vittime delle Foibe.

"Così hanno cancellato le Foibe"

A denuniciare l'atto vandalico è la lista civica di Cinisello Balsamo, La Tua Città. Vittima del raid vandalico è il cartello in memoria delle vittime delle foibe che si trova in piazza Italia. Giuseppe Berlino, consigliere comunale, è indignato: "Falce e martello, quanto poco cervello. Sono bastati pochi mesi e alcune menti eccelse dei compagni cittadini hanno pensato bene di rovinare e imbrattare con vernice rossa quella targa, firmandosi con tanto di falce e martello", come riportato da Milano Today.

Il cartello, ora vandalizzato, è stato inaugurato il 7 febbraio 2016 con una cerimonia ufficiale. Ma per arrivare allo svelamento di quella targa in memoria delle vittime si è dovuti passate tra anni di richieste e interrogazioni comunali. Tutto questo per arrivare a un gesto tangibile per denunciare l'eccidio compiuto nel dopoguerra dai comunisti slavi di Tito che trucidarono migliaia di italiani gettandoli e occultandoli nelle foibe carsiche della zona del Venezia Giulia e della Dalmazia.

Il consigliere Berlino prosegue nella sua denuncia: "Un gesto deplorevole che dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanta idiozia, cialtroneria e poco senso democratico alberghi ancora nelle deviate menti di alcuni sinistri individui presenti in città".

E chiude affermando: "Nel condannare questo grave episodio chiediamo al sindaco Trezzi di provvedere quanto prima a ripristinare il cartello oggetto di vandalismo, nella convinzione che anche lei non possa accettare tali episodi di becera intolleranza".

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