Chieti, topi e scarafaggi nell'ospedale di Vasto: "Episodio gravissimo"

La denuncia del consigliere grillino Smargiassi: "Adesso venga effettuata immediatamente la bonifica e la sterilizzazione dei locali"

Chieti, topi e scarafaggi nell'ospedale di Vasto: "Episodio gravissimo"

Uno spettacolo indecoroso all'interno dell'ospedale San Pio di Vasto, dove topi e scarafaggi sono stati rinvenuti precisamente nei locali dell'ex cucina. La scoperta è stata effettuata da Pietro Smargiassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, nel corso di una visita ispettiva terminata con una denuncia ai carabinieri. Il portavoce pentastellato della Regione Abruzzo ha tuonato: "Ci hanno riempito la testa con la necessità di esternalizzare il servizio cucina poiché i locali erano vecchi e giudicati dai Nas non idonei, ci hanno parlato di risparmi e riduzione dei costi". Ma a suo giudizio ciò che non sarebbe stato detto è che "il servizio cucina al San Pio di Vasto è stato interrotto probabilmente perché tutto è stato abbandonato all’incuria consentendo a scarafaggi e topi di banchettare in libertà. I locali oggi sono pieni di blatte morte e io ho potuto vedere con i miei occhi un topo stecchito in una trappola a colla".

La denuncia

Il grillino ha urgentemente chiesto chiarimenti: "Uno spettacolo raccapricciante per cui vogliamo immediate spiegazioni, sia dalla ditta che deve occuparsi del servizio ristorazione, e quindi anche della pulizia dei locali seppur non in uso in questo momento, sia dalla Asl poiché siamo all’interno di un ospedale pubblico". Ma a destare scalpore è un'osservazione piuttosto precisa: "Ricordiamo che le cucine non sono in un locale separato dalla struttura, ma adiacenti al reparto dialisi in cui tanti pazienti si recano per le cure quotidianamente". Perciò vi è l'estrema necessità di fornire spiegazioni: "La salubrità dei locali è una responsabilità della stessa ditta che oggi prepara i pasti nella struttura di Lanciano e poi li porta al San Pio. Ci dicano cosa ha portato questi locali a un così grave stato di abbandono!". E ha aggiunto: "Non vogliamo pensare che la volontà di esternalizzare il servizio, per motivi ancora ignoti, abbia portato ad un voluto abbandono dei locali. Sarebbe gravissimo e sicuramente non accettabile. Quella della cucina del San Pio sta assumendo i connotati di una storia senza fine, piena di fumosità e lacune".

Smargiassi ha esplicitato le sue richieste: "Ora venga immediatamente attuato tutto quanto necessario per sterilizzare e bonificare i locali perché sono parte dell’ospedale e adiacenti ad altri reparti". Ma non solo. Al termine della bonifica si dovrebbe procedere alla reinternalizzazione del servizio "poiché in una struttura pubblica le possibilità di controllo sono più ampie anche per i consiglieri regionali e per organi di controllo pubblici, che invece non hanno libero accesso in cucine private".

A questo proposito il consigliere regionale ha chiesto pubblicamente "che siano aperte le porte della struttura di Lanciano in cui provvisoriamente si preparano i pasti per il San Pio", in quanto bisognerebbe "controllare la struttura lancianese gestita dalla stessa ditta che oggi si è occupata delle cucine di Vasto".

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