Ventimiglia - “Il Comune spegne a luce ai morti”. È dura l’accusa sferrata dal consigliere comunale di centrodestra, a Ventimiglia, Giovanni Ballestra contro l’amministrazione comunale retta dal sindaco Enrico Ioculano (Pd), con gli uffici accusati di aver spento le luci votive dei cimiteri cittadini, dopo aver preso atto che il contratto con la ditta appaltatrice del servizio era scaduto.
Tutto bene, o quasi, se non fosse che gli utenti hanno comunque pagato per il servizio. “Il Comune avrebbe dovuto gestire il servizio in proprio, ma non si può interrompere, per rispetto non solo dei defunti, ma anche di chi ha regolarmente pagato”. Sollecita la replica del primo cittadino, che avverte: “Abbiamo già dato indicazione agli uffici di provvedere. Il dirigente se ne sta occupando".
Dall'altra parte, però, la
ditta smentisce qualsiasi interruzione del servizio: “Sono parole prive di fondamento - dichiara l’abogado Enrico Amalberti, a nome della società - e il servizio continua a essere offerto e fornito a regola d’arte”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.