Cronache

Violentata mentre fa jogging: fermato 32enne gambiano

Stava correndo sulla pista ciclabile di La Spezia. La vittima è caduta e si è fratturata una costola. L’aggressore è un irregolare

Violentata mentre fa jogging: fermato 32enne gambiano

Un’altra donna violentata da un uomo irregolare nel nostro paese. La vittima, 57enne, è stata aggredita a La Spezia, mentre stava facendo jogging sulla pista ciclabile sita in via dei Pioppi. A usarle violenza sarebbe stato un 32enne gambiano, risultato clandestino sul territorio nazionale. Il presunto colpevole è stato bloccato dagli agenti della Squadra Volante, diretta dal funzionario Lorenzo Mulas, in seguito ad alcune ricerche e grazie all’identikit fornito dalla vittima e dai suoi soccorritori, persone intervenute per prestarle aiuto. Durante la colluttazione la donna si sarebbe infatti anche rotta una costola. Il fermato, che corrisponderebbe alla descrizione in mano agli agenti, si trova adesso in questura a disposizione degli inquirenti che lo stanno interrogando.

L'aggressione mentre stava facendo jogging

Secondo una prima ricostruzione, la donna è stata aggredita e violentata nella primissima mattinata di oggi, lunedì 26 luglio, mentre stava facendo jogging lungo la pista ciclabile del parco del Colombaio alla Spezia, vicino a via dei Pioppi, nel quartiere Pegazzano. Subito sul posto sono intervenute alcune volanti della polizia che hanno ascoltato il racconto della vittima e le dichiarazioni di alcuni passanti testimoni di quanto avvenuto. L’aggressore, allontanatosi immediatamente dal luogo della violenza, è stato rintracciato poco dopo grazie alla descrizione fatta da alcuni presenti.

Il presunto colpevole sarebbe un 32enne originario del Gambia. Una volta fermato, il giovane è stato portato in questura per essere ascoltato dagli agenti che stanno indagando sul caso. Durante l’aggressione, nel tentativo di liberarsi dalla presa dell’uomo, la donna sarebbe caduta per terra provocandosi la frattura di una costola. Due passanti sono immediatamente accorsi in suo aiuto e hanno poi descritto il fuggiasco alle forze dell’ordine. La vittima è stata poi trasportata al pronto soccorso.

Lo stupro a Milano

Sempre più rischioso per le donne fare sport o passeggiare da sole in parchi e strade cittadine, anche se in pieno giorno. E quasi sempre gli aggressori risultano poi essere uomini irregolari in Italia. Lo scorso 15 luglio una 32enne era stata violentata in un parco cittadino a Milano mentre portava a spasso il suo cane. Anche in quel caso il colpevole dello stupro era un ragazzo di 24 anni di origini africane anch’egli clandestino. La violenza era avvenuta alle 18 di sera mentre l’area verde era frequentata da molte persone che praticavano jogging o passeggiavano.

L’uomo era però riuscito a costringere la sua vittima con la forza, e minacciandola con un coltello, l'aveva costretto a seguirlo in una zona deserta, dietro una scuola.

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