Salute

"Stessi numeri dell'intera pandemia". Esplode il virus dell'influenza

I primi casi influenzali cominciano a circolare tra i bambini. "In pochi giorni c'è stato un numero equivalente all'intera pandemia": ecco cosa dicono gli esperti

"Stessi numeri dell'intera pandemia". Esplode il virus dell'influenza

Presi da un anno e mezzo di Covid ci siamo "dimenticati" del virus stagionale per eccellenza che ci tiene compagnia in ogni stagione autunnale ed invernale: l'influenza. Quest'anno, però, complice l'allentamento di misure quali mascherine e distanziamento sociale, le prime infezioni respiratorie stanno iniziando a circolare tra la popolazione.

Come agisce l'influenza

Stiamo già osservando i primi bambini con infezioni respiratorie”, afferma Alberto Villani, direttore del reparto di pediatria all’ospedale Bambin Gesù di Roma, spiegando come l'anno scorso non ci sia stato nessun caso di influenza ed i rinovirus si erano ridotti di un terzo. La stagione in corso, invece, promette di essere ben diversa. "In pochi giorni abbiamo visto un numero equivalente all’intera pandemia”, sottolinea a Repubblica. L'Italia ha già acquistato 19 milioni di dosi vaccinali contro il virus influenzale, un paio di milioni in più rispetto all'anno scorso quando il problema era rappresentato soltanto dal Covid.

Le "previsioni" per la stagione

Come anticipato, l'allentamento delle misure anti-Covid farà, inevitabilmente, circolare maggiormente il virus dell'influenza, grande assente (per la prima volta) lo scorso inverno a causa di mascherine e lockdown. E poi c'è l'incognita dovuta ai ceppi: il vaccino ha un'efficacia compresa tra il 40 e 70% (non infallibile) ma rispetto ad altri anni, nell'emisfero australe che ha già affrontato la stagione invernale, sono stati isolati soltanto 51 ceppi contro le solite migliaia. Questo può far sì che circoli qualche ceppo che il vaccino non "legge" risultando inefficace. “Sappiamo che il patogeno dell’influenza è difficile da prevedere. I virus isolati in Australia potrebbero mutare nel passaggio verso l’emisfero nord. È normale che l’autunno si presenti con un punto interrogativo, accade sempre" afferma Antonino Bella, Responsabile della rete di sorveglianza Influnet dell’Iss. "Mi aspetto una stagione più intensa dell’anno scorso, ma non al livello di quelle pre-Covid”. Insomma, i 4 ceppi scelti dall'Oms che ha dato le indicazioni per preparare i vaccini potrebbero non essere, necessariamente, quelli che circoleranno maggiormente.

Sistema immunitario più debole?

Alcuni medici pensano, tra l'altro, che l'aver saltato una stagione possa esporre l'organismo ad un'esposizione maggiore perché la "memoria" del nostro sistema immunitario sarebbe più debole. “Abbiamo un valore soglia, che è intorno ai 3 casi ogni mille persone, oltre il quale parliamo di epidemia influenzale. Nel 2020-2021 non l’abbiamo mai raggiunto. Fra le persone che hanno mostrato i sintomi di una sindrome simil influenzale, non abbiamo isolato neanche un vero virus dell’influenza”, sottolinea il Prof. Bella. Quindi, se lo stesso ceppo influenzale dell'anno scorso dovesse ripresentarsi quest'anno, il sistema immunitario non lo potrebbe riconoscere: queste, però, rimangono delle ipotesi.

Cosa succede nel Regno Unito

In Gran Bretagna, dove il clima è già simil invernale, l'influenza è già scoppiata con tutta la sua forza: alcune persone lo hanno addirittura definito il peggior raffreddore di sempre. Le segnalazioni arrivano da tutto il Paese ma i numeri che si sono già registrati a Londra sono già alti e paragonabili a quelli invernali. L’Academy of Medical Sciences ha ipotizzato che se tutta la popolazione tornasse alle abitudini pre-Covid (zero distanziamento né mascherine) l’epidemia di influenza del prossimo inverno sarebbe 2,2 volte più letale rispetto alla norma (ogni anno in Gran Bretagna muoiono tra 10mila e 30mila persone).

La raccomandazione, come semopre, è quella di vaccinare dai bambini agli adulti: come stiamo vedendo platealmente con il Covid, l'unico vero mezzo di prevenzione contro i virus sono solo e soltanto i vaccini.

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