Cronache

"Voi state violando la legge". Così Borgonovo spiazza Formigli

Le mascherine sono obbligatorie anche nei luoghi chiusi e così il giornalista Francesco Borgonovo spiazza Formigli a Piazzapulita, indossandola

"Voi state violando la legge". Così Borgonovo spiazza Formigli

La confusione sui contenuti dei dpcm del governo accompagna gli italiani fin dall'inizio della pandemia. Nei decreti firmati da Giuseppe Conte c'è sempre quel detto-non detto che porta i cittadini a dover interpretare la norma e così ognuno lo fa a modo suo, senza certezze. Anche l'ultimo, entrato in vigore l'8 ottobre, presenta alcuni punti poco chiari, portati all'estremo da Francesco Borgonovo durante l'ultima puntata di Piazzapulita, tra l'imbarazzo degli altri ospiti e di Roberto Formigli, che non ha potuto negare la logica e la ragione nel discorso del giornalista.

"Io sono qui, ho la mascherina e mi stupisco che voi non la abbiate", ha esordito Francesco Borgonovo indossando il dispositivo di protezione. Immediata la replica degli altri presenti, tra i quali Tiziana Ferrario, che si sono messi immediatamente sulla difensiva mostrando le loro mascherine, ovviamente in mano. Si sono difese appellandosi al fatto che, essendoci tra loro un'adeguata distanza di sicurezza, la mascherina in questi casi non sia obbligatoria. "Io non vengo a dirvi niente ma vi informo che nel decreto del presidente del Consiglio c'è scritto che è obbligatorio tenere la mascherina in tutti i luoghi chiusi", ha ribattuto Francesco Borgonovo, sottolineando l'evidenza.

Colto alla sprovvista, Corrado Formigli non ha potuto smentire quanto detto dal giornalista ma ha preferito puntare l'attenzione sulle lacune di forma presenti nel testo: "Molto probabilmente, io penso che in questo decreto del presidente del Consiglio ci siano una serie di buchi e di vuoti legislativi, che dovranno essere colmati. Perché altrimenti non puoi fare una piece teatrale... Si crea una situazione che potrebbe alla chiusura", ha detto con una certa insicurezza Corrado Formigli.

A quel punto il conduttore ha cercato di interpretare la legge sulla base del buon senso, che non è però un metro oggettivo per l'assimilazione di una legge: "Io penso che dentro questo studio televisivo, dove personalmente faccio un tampone a settimana di quelli antigenici, in cui le distanze sono rispettate e le sanificazioni fatte, non ci sia alcun bisogno in questo momento di indossare le mascherine. Se vogliono venire a fare la multa ma ci troviamo secondo me in una situazione ridicola, che Borgonovo segnala".

Formigli, comunque, dà libertà al suo ospite di tenerla se questo lo fa senitr meglio ma a quel punto Borgonovo non ci sta e ribatte le sue ragioni, decreto alla mano: "Non mi fa sentire più sicuro e mi dà anche fastidio. Ma noi abbiamo un decreto che ci dice di tenere la mascherina in tutti i luoghi chiusi che non siano l'abitazione. Voi state violando la legge in questo momento". Il giornalista de La Verità ha ricordato come a Milano siano state dispiegate le forze di polizia per il controllo delle mascherine, con l'autorità di punire con la multa da 400 a 1000 chi viene trovato senza.

"Chi ti viene a controllare dentro casa?", ha obiettato Tiziana Ferrario a Borgonovo, quando il giornalista ha fatto notare che anche Conte nel suo discorso ha consigliato di metterla anche tra le proprie mura domestiche in caso di ospiti.

Commenti