A pochi chilometri dalla capitale sorge La Finca Vigia, residenza dello scrittore dal 1939 al 1960.
La figura di Hemingway con il suo genio, le sue avventure, le sue mogli, i sui viaggi colpisce sempre l'immaginario collettivo. Ed un itinerario che affascina sempre è quello che porta sulle tracce dello scrittore a Cuba, o meglio dentro e fuori l'Habana.
Hemingway, amava molto l'isola. In un primo tempo si sistemò all'hotel Ambos Mundos, in Calle Obispo, nell'Habana vecchia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità. L'albergo ancora esiste ed è diventato una sorta di museo dedicato allo scrittore, premio Nobel per la letteratura. In questo edificio dalla facciata rosa antico e dai mobili d'epoca ci sono pareti con appesi ricordi del famoso personaggio: la sua firma incorniciata, le sue fotografie, un'immagine dell'anziano pescatore che avrebbe ispirato "Il vecchio e il mare". Dietro il bancone di legno scuro agita il mixer un barman a ricordarci la passione di Hemingway per i cocktail cubani.
Ma per un bicchiere denso di sapori lo scrittore americano aveva due luoghi preferiti, a secondo di cosa voleva bere. Per il "mojito" andava in un bar d'angolo non molto distante dalla cattedrale, "La Bodeguita del medio", luogo ormai quasi di pellegrinaggio, dall'ambiente unico, che ha ispirato nel nome e nella struttura molti locali in Italia e in Europa. Un "mojito" qui è di rigore. E se per caso dovesse mancare l' "herba buena" (una sorta di menta più delicata della nostra) non ve lo servono.
L'altro locale hemingweiano si chiama "El Floridita" verso il Campidoglio. Stesso ambiente suggestivo. In un angolo è stato collocato addirittura un bronzo del premio Nobel. Qui ci veniva per assaporare il "daiquiri"
L'itinerario sulle tracce di Hemingway ci porta appena fuori l'Habana, a S.Francisco de Paula dove c'è la "Finca Vigia", la residenza dello scrittore dal 1939 sino al 1960. La comprò con i diritti di autore di "Per chi suona la campana". Qui hanno abitato due sue mogli: Mary Welsh, sposata a Cuba e Martha Gellhorn. Gli fecero visita tutti i personaggi illustri di allora. Da Ava Gardner a Spencer Tracy, da Katherine Hepburn a Gary Cooper, Rocky Marciano, Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir. Qui venne a sapere di aver vinto il Nobel per il suo capolavoro, "Il vecchio e il mare".
Per un soggiorno a Cuba, vicino all'Avana, vi segnaliamo il resort "Barcelò Arenas Blancas" di Varadero, grande mare a poca distanza dai più noti locali da ballo.
Al Barcelò Arenas Blancas tutto è compreso nel prezzo. E' quindi è l'occasione giusta per gustare i cocktail cubani. Ron Collins, Cuba Libre, Daiquiri e Mojito vengono proposti a tutte le ore del giorno e della notte.
Il resort Barcelò Arenas Blancas ha due piscine scenografiche e vari ristoranti, che propongono cucina cubana, spagnola, italiana e solo pesce. Il resort Barcelò Arenas Blancas è nel catalogo del tour operator milanese "Un Altro Sole" che per i propri clienti ha studiato un all inclusive a prezzi veramente interessanti.
Una settimana all inclusive, compresi il volo e i trasferimenti, costa 890 euro a persona in camera doppia. Validità: dal 1 maggio al 10 luglio.
Per informazioni e prenotazioni, "Un altro Sole", tel. 02 - 5731321
Sito Internet: www.unaltrosole.com
Altre informazioni sul sito: www.cuba-si.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.