Nelle ultime settimane è spuntato, nel cuore di Milano, un elemento architettonico che ha incuriosito chi guarda all'insù: sui tetti alla destra della Galleria Vittorio Emanuele, affacciato sulla piazza e sul lato del Duomo, è stato costruito un prefabbricato bianco, aggettante, del quale non si comprende la natura. Molti si sono preoccupati, temendo che un sopralzo così evidente possa essere un'opera definitiva. Niente paura: è una realizzazione temporanea e durerà fino al 26 aprile. Poi si sposterà a Londra, poi ancora a Stoccolma. La sorpresa è che si tratta di un ristorante panoramico, issato a un'altezza che dà una vista sorprendente sulla città: in primo piano il Duomo, sotto, la piazza disegnata dal Portaluppi, di fronte l'Arengario, piazza Diaz, la Torre Velasca. L'iniziativa è del gruppo svedese Electrolux, leader mondiale nella produzione di elettrodomestici. Come sottolinea il numero uno in Italia, Luigi Campello, il gruppo voleva trasmettere, attraverso un evento così originale e spettacolare, la sua dedizione al design, alla tecnologia, alla bellezza. È nato così «The Cube by Electrolux», un'architettura temporanea (o dell'effimero, come si diceva un tempo) e itinerante, nel senso che andrà ad affacciarsi sui paesaggi urbani delle città più importanti. L'esordio è stato, lo scorso anno, a Parigi, sul tetto del Palais de Tokio, poi The Cube è stato spostato sull'Arco del Cinquantenario di Bruxelles. Milano è la terza tappa: e non a caso è previsto che il ritorante-evento resti in esercizio fino al 26 aprile. Electrolux, a differenza di tutte le altre grandi fabbriche di elettrodomestici, ha un settore «professionale» di grande successo con il quale allestisce le cucine di ristoranti e alberghi per i più grandi cuochi del mondo, la metà di quelli «stellati». La costruzione è stata realizzata in 18 giorni ed è un'architettura in acciaio e cristallo di eccezionale luminosità. L'hanno progettata gli architetti Michele Rossi e Filippo Pagliani dello studio Park di Milano. Pesa 67 tonnellate e appoggia sui muri portanti del palazzo ottocentesco delle Assicurazioni Generali: Electrolux, nella sua ricerca dell'eccellenza, aveva richiesto espressamente che il ristorante fosse issato sulla piazza del Duomo. Collocato al sesto piano dell'edificio, con l'ingresso raggiunto da camminamenti creati sul tetto, il locale è di 140 metri quadrati con cucina a vista e un unico lungo tavolo rettangolare bianco per 18 commensali. Il tavolo è «a scomparsa», nel senso che a fine pranzo o cena viene sollevato e sparisce nel soffitto, lasciando il salone a disposizione degli ospiti. Il ristorante sarà aperto a pranzo e a cena fino, come dicevamo, al 26 aprile.
Il lunedì e il martedì potrà essere utilizzato da aziende o gruppi di persone per compleanni o feste; il mercoledì e il giovedì resterà a disposizione degli ospiti di Electrolux, il venerdì, il sabato, la domenica e le festività vi potrà accedere il pubblico, su prenotazione via internet. I prezzi contrastano un po' con il periodo di crisi, ma la straordinarietà della vista e della cucina lo giustificano: 200 euro a persona per il pranzo, 275 per la cena. Champagne incluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.