
Agosto, grappa mia non ti conosco. Ma poi lo sappiamo tutti che a fine pasto, complice l’aria condizionata, ci caschiamo anche in estate. E non potrebbe essere altrimenti, dato che la grappa è forse il più autenticamente italiano fra i distillati. Resta però la grande questione: che grappa bere quando la temperatura si fa caina e feroce?
Un’ipotesi è la grappa bianca di vitigni aromatici, magari - sacrilegio! - passata per una mezz’oretta in frigorifero. Oppure, se non vogliamo rinunciare alla coccola confortevole della grappa invecchiata, la chiave è trovare prodotti che facciano della gentilezza il loro marchio di fabbrica.
La serie Ligneum delle Distillerie Bonollo è sicuramente fra queste. Oltre ad essere riconosciuta come la «creatrice» di fatto della categoria della grappa barricata, la distilleria padovana negli anni ha anche messo a punto un proprio metodo di produzione che, a partire dalla selezione delle vinacce (fresche!), porta alta la fiaccola dell’equilibrio e della morbidezza. Non per nulla sull’etichetta delle quattro espressioni di Ligneum si staglia fiero Prometeo, il dio del fuoco.
Ligneum è una collezione di grappe riserva elevate in tonneau, botti di 500-600 litri in rovere di Slavonia. L’idea è creare diversi profili organolettici che, grazie all’impatto del legno, regalano alla grappa sfumature differenti, così da andare incontro ai più svariati gusti dei consumatori. Oltre a Miele di Tiglio, che grazie all’aggiunta appunto del miele è tecnicamente un liquore, la collezione è composta da tre grappe. Cru Italiae è distillata da vinacce dei territori italiani più vocati, ed è forse la più armonica della serie, con un naso quasi agrumato e speziato e un palato avvolgente, tra crema, frutti rossi e nocciole, che nel finale si fanno quasi piccanti.
C’è poi Ligneum Prosecco, in cui le note di uva dolce esaltano la vaniglia e Ligneum Moscato, la più aromatica e floreale. Una gamma di piacevolezze liquide per una grande verità: non di solo gin tonic (per fortuna) vive l’uomo d’estate.Bonollo Ligneum Cru Italiae, 42%, 34 euro