Le Colline Matildiche si trovano nell’entroterra della provincia di Reggio Emilia. Qui da quasi cinquant’anni l’azienda Venturini Baldini fa vino in una tenuta con 35 ettari vitati – tutti condotti in regime biologico - che circonda una villa cinquecentesca costruita sulle fondamenta di un edifico dell’epoca di Matilde di Canossa. La specialità sono i vini spumanti, di cui l’azienda, nata nel 1976 e oggi condotta dalla famiglia Prestia, che l’ha rilanciata negli ultimi dieci anni con la complicità dell’enologo Carlo Ferrini. Venturini Baldini punta sulla valorizzazione di vitigni storici e autoctoni come il Malbo Gentile, la Spergola, il Monterico, che erano entrati in un cono d’ombra e sono stati riscoperti non solo per un’operazione storica e culturale ma anche nella convinzione che, opportunamente lavorati, potessero esaltare le caratteristiche del territorio.
L’ultimo nato è il Metodo Classico Lambrusco, da uve Lambrusco Salamino e Grasparossa che crescono su terreni argillosi e sabbiosi a 240 metri di altezza. La vinificazione avviene in rosso con temperatura controllata, poi segue la rifermentazione in bottiglia sui lieviti per almeno trentasei mesi. Il risultato è un vino rosso rubino limpido dal profumo franco e netto, di piccoli frutti rossi, rosa canina, violetta, terra, muschio, funghi. Il sorso è grintoso ma elegante, di grande spessore, lungo, suadente, con la bolla persistente e finale fresco e persistente. Gli abbinamenti consigliati sono salumi, formaggi di buona stagionatura, primi piuttosto sapidi, secondo leggeri, torte rustiche, piatti salsati. Il prezzo di vendita, sullo shop online dell’azienda, è di 18 euro a bottiglia.
Il resto della produzione Venturini Baldini è composto per lo più da spumanti. Tra i bianchi il Cadelvento Spergola, un Colli di Scandiano e Canossa Dop e il Montelocco Bianco Emilia Igp da uva Malvasia aromatica di Candia. Poi ci sono due rosati, il Cadelvento Rosé, un Lambrusco Spumante Dop da uve Sorbara e Grasparossa e il Montelocco Rosé Lambrusco Emilia Igp da uve Grasparossa e Sorbara, di grande delicatezza. In carta anche un succulento Lambrusco Emilia Igp da uve Salamino, il Rubino del Cerro, un Reggiano Lambrusco Spumante Dop da uve Montericco, Salamino e Grasparossa, il Marchese, un Reggiano Lambrusco Spumante Dop da uve Marani, Maestri, Salamino e Grasparossa, il Marchese Manodori, Reggiano Lambrusco Frizzante Dop . Storia a parte per il Metodo Classico Dop, Emilia Igp Bianco Spumante da uve Pinot Nero (70 per cento) e Chardonnay, di grande stile, che ha anche la versione rosata nell’Extra Brut Rosé. Ci sono anche dei vini fermi come il TERS, un Colli di Scandiano e di Canossa Malbo Gentile, che riscopre questo vitigno quasi dimenticato, e il bianco TERS Spergola, dal naso tropicale e balsamico. Infine il TERS Ancestrale, un Lambrusco Emilia Igp che fa 18 mesi sui lieviti, estremamente particolare.
La filosofia produttiva di Venturini Baldini punta forte sulla filiera corta, sull’identità di un territorio non tra i più noti del vigneto Italia eppure di grande potenzialità, sull’innovazione intelligente e non tanto per dire (o fare).
Tutte le operazioni in vigna sono compiute manualmente, e la produzione è limitata entro i i 100 quintali per ettaro per lasciare le viti libere di esprimersi. Venturini Baldini gestisce anche il relais Roncolo 1888, un’elegante oasi di relax a disposizione dei visitatori.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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