Domani - 25 ottobre - il Teatro Niccolini di Firenze ospiterà Michelle Bachelet - ex presidente del Cile - e María Elena Agüero, segretario generale del Club de Madrid, il più grande luogo di ritrovo per gli ex capi di stato e di governo democratici del mondo.
Kim Campbell, ex prima ministra del Canada, a margine della conferenza stampa per la presentazione del ciclo Donne e Potere, ha detto: "Il Club de Madrid è il più grande luogo di ritrovo per gli ex capi democratici del mondo, mi aspetto che ci siano altri eventi a Firenze del genere", poi il passaggio su Giorgia Meloni: "Essendo stata io l'unica prima ministra donna del Canada trovo rassicurante il fatto che Meloni possa essere valutata rispetto a ciò che fa e ciò che dice, e non per il fatto di essere donna".
Il Club
Si tratta di un'organizzazione no profit indipendente e apolitica che ha un compito: promuovere la democrazia in chiave internazionale. Fondato nell'ottobre del 2001 come risultato della Conferenza sulla transizione e il consolidamento democratico - evento organizzato dal think thank FRIDE - tenutasi a Madrid con l'obiettivo di dar vita a un forum permanente in cui i governi dei paesi democratici potessero consultarsi e "avere accesso alle opinioni degli esperti".
Nel 2002 la capitale spagnola ha ospitato la prima Assemblea Generale del club. Qui si è approvato il primo "dialogo politico annuale". La prima delle iniziative che si tengono ogni anno e che coinvolgono sia i membri, che le organizzazioni e gli esperti, in gruppi di lavoro per formulare delle proposte su temi prestabiliti da formulare ai leader del mondo libero.
Gli obiettivi
Un vero e proprio gruppo di ex leader mondiali che si pone tra i suoi obiettivi quello di rafforzare le istituzioni democratiche e quello di migliorare la consulenza sulla risoluzione dei conflitti politici in risposta alle situazioni di crisi.
Numeri alla mano
Il Club de Madrid conta 131 membri, tutti ex capi di Stato e di governo, che rappresentano 74 paesi.
All'interno di questo gruppo ci sono cinque premi nobel e sei ex inviati speciali dell'Onu per il cambiamento climatico.Tra i membri italiani dell'associazione ci sono Romano Prodi, Mario Monti, Paolo Gentiloni ed Enrico Letta.