Cultura e Spettacoli

"Adotta una statua": Generalfinance aderisce al progetto del Duomo di Milano

L’iniziativa promossa dalla Veneranda Fabbrica ha come obiettivo il reperimento di fondi necessari al restauro della Cattedrale simbolo di Milano nel mondo

"Adotta una statua": Generalfinance aderisce al progetto del Duomo di Milano

Valorizzare alcune statue del Duomo di Milano e reperire fondi necessari al restauro della Cattedrale simbolo della città lombarda nel mondo. È questa la duplice finalità del progetto Adotta Una Statua della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Un progetto culturale di fondamentale importanza che ha visto l'adesione di Generalfinance, intermediario finanziario vigilato, specializzato nel factoring.

L'iniziativa Adotta Una Statua

L'iniziativa Adotta Una Statua punta a rilanciare le statue del Duomo che, per motivazioni conservative, non possono più essere lasciate in opera sulla Cattedrale. Queste sono depositate presso il Cantiere Marmisti, il laboratorio della Veneranda Fabbrica, alle porte della città, dove nascono le nuove sculture destinate al Monumento e trovano ricovero quelle strutturalmente più fragili.

Opere del genere raccontano e testimoniano la storia del Duomo e degli intrecci con il territorio. Ricordiamo che la struttura è popolata da una selva di oltre 3.400 statue. Così è nata una simile iniziativa che, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano, ha come obiettivo principale il recupero di questi pezzi storici, offrendoli ad aziende e privati in temporaneo prestito, a fronte di un contributo finalizzato ai restauri della Cattedrale.

La statua del Gigante

Il sostegno di Generalfinance è stato destinato al restauro della statua del Gigante. L’opera, riportata alla sua originaria bellezza da restauratori specializzati, sarà affidata alla stessa Generalfinance per un periodo di tre anni. Sarà inizialmente esposta nella Barricaia, l’area più nobile della Cantina de La Collina dei Ciliegi a Erbin (Grezzana, Verona) per celebrare – in un simbolico viaggio - i luoghi che rappresentano le radici di Generalfinance.

La statua del Gigante, risalente alla prima metà del XVIII secolo, rappresenta una figura maschile avvolta in ampio panneggio mosso, portato attorno alla vita e sulla spalla. Si tratta di uno dei 96 giganti che decorano le pareti esterne del Duomo di Milano e che funzionalmente e metaforicamente sorreggono i doccioni.

L'adesione di Generalfinance

Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance ha così commentato l'adesione all'iniziativa: "Ognuno di noi, e mi rivolgo in particolare a tutti gli amici imprenditori e manager, ha il dovere di prendersi cura del territorio e della comunità che ci circonda. L’arte e la cultura sono lo spirito di una comunità e del suo territorio e vanno valorizzate con ogni mezzo". "Vogliamo essere fieri ambasciatori del retaggio artistico culturale italiano che tutto il mondo ci invidia. Attraverso iniziative come questa, contribuiamo alla promozione dell’arte e della cultura italiana nel mondo e al tempo stesso esprimiamo in modo creativo, attraverso l’arte stessa, l’amore per il nostro Paese", ha quindi aggiunto Giannolli.

Fulvio Pravadelli, Direttore Generale della Veneranda Fabbrica del Duomo ha espresso tutta la sua soddisfazione: "Siamo grati a Generalfinance per il prezioso contributo nell’opera di restauro del Gigante.

La nostra iniziativa punta a valorizzare e sostenere il patrimonio storico artistico della Cattedrale, emblema della città, che soprattutto dopo la pandemia ha bisogno di nuove risorse per ripartire e preservare la sua eredità culturale, vera ricchezza di Milano".

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