Alexandros Panagulis, noto con il diminutivo Alekos (Glifada, 1939-Atene, 1976), politico, rivoluzionario e poeta considerato un eroe nazionale della Grecia moderna, conobbe la Fallaci nell'agosto del 1973. Era stato appena scarcerato in seguito all'amnistia generale concessa dal regime dei colonnelli ai detenuti politici a seguito delle pressioni internazionali. Alla sua vicenda politica e umana la giornalista e scrittrice fiorentina che gli fu a fianco sino alla fine dedicò il libro Un uomo, uscito nel 1979.
«La solita tragedia dell'individuo che non si adegua, che non si rassegna, che pensa con la propria testa, e per questo muore ucciso da tutti. Eccola, e tu mio unico interlocutore possibile, laggiù sottoterra, mentre l'orologio senza lancette segna il cammino della memoria», scrive Oriana nel prologo.
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