Fino a quando non smetteremo le vesti dell'ipocrisia e non smonteremo il castello di bugie che noi stessi abbiamo contribuito a creare non riusceremo a migliorare la storia del nostro paese. È questo il senso de "L'Italia bugiarda" di Lorenzo Del Boca, che può apparire come una irriverente provocazione ma, alla luce del passato e del presento, si configura come un ambizioso tentativo di rileggere la storia e correggere i nostri gravi difetti.
L'unico modo per raggiungere il fine è quello di smascherare le menzogne che, per troppo tempo, abbiamo coltivato. Qualche esempio? Perché continuare a incensare i cosiddetti “padri della patria”, animati da nobili ideali, e non dire invece che, in maggior numero, sono stati ladri e truffatori, arruffapopolo e voltagabbana?
E ancora: perché dichiarare che la nostra Costituzione è “la più bella del mondo” quando in realtà è un ferro vecchio che impedisce di raggiungere quello di cui si parla da decenni? Perché ostinarsi a celebrare Cavour e non parlare invece dei suoi difetti, del suo "inciucio", all'origine degli odierni difetti della politica? Il libro di Del Boca smonta questi - e
altri - paradigmi della coscienza storica e invita aguardare al nostro passato con occhio più disincantato e meno ideologico. Solo così, avendo consapevolezza del nostro passato, saremo capaci di progettare il nostro futuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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