L’inferno pansesco è meno affollato di quello dantesco, ma anche qui, quanto a storie raccontate (tutte vere, però), non ci si annoia. Il proprio personalissimo e sinistro oltretomba politico, Giampaolo Pansa lo ha suddiviso in gironi, che in qualche modo sono come le correnti di partito: chiassosi e litigiosi. E in ogni girone ha messo le figure esemplari del peccato colà punito, in ossequio alla ripartizione dell’Alighieri. C’è il girone degli Sconfitti, dove sono dannati Achille Occhetto, il professor Romano Prodi, il «parolaio rosso» Fausto Bertinotti...
C’è il girone dei Superstiti, dove si aggirano Massimo D’Alema; il «leader mancato» Piero Fassino, il «perdente giulivo» Walter Veltroni e «quel sigaro pendulo» Pier Luigi Bersani... Poi c’è il girone degli Isterici (dove soffrono «Tonino il cannibale», «lo sceriffo Rosy», la «girotondina in minigonna» Concita De Gregorio, «la smemorata» Susanna Camusso...), quello degli Apprendisti («Nichi il doppio», «Giggino ’o trombone», il «meccanico di montagna» Maurizio Landini e «il Big Bang di Matteo», cioè Renzi), quello degli Indignati (dove incontrerete «Mitraglia» Mentana, «la badessa rossa» Lucia Annunziata e tanti altri), e poi i Bolliti (dove il Nostro incontra Eugenio Scalfari), i Dispersi, i Rinati, gli Inguaiati. E persino gli Invincibili (che stanno, non a caso, nel Vestibolo).
E così Pansa manda all’inferno la Sinistra, e si concede una passeggiata editoriale nel paradiso dello sberleffo: tra un saggio di revisionismo storico e una romanzesca rivisitazione della propria infanzia, ecco il nuovo divertissement politico del vecchio ragazzino di Casale Monferrato. S’intitola Tipi sinistri, ha per sottotitolo I gironi infernali della casta rossa (Rizzoli, pagg. 422, euro 19,50; in libreria dal 18 aprile) e racconta i protagonisti dei grandi e piccoli partiti (ma anche sindacati, media, intellighenzia) collocabili a Sinistra. Del niente, per altro.
Ma perché (si chiede il lettore, e risponde Pansa nel prologo-proemio del
libro) proprio la Sinistra, ancora una volta la Sinistra? Perché «alle prossime elezioni forse sarà lei a vincere». E dunque «Tipi sinistri sarà utile per intravedere il bello e il brutto che dobbiamo aspettarci da loro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.