Ettore Majorana non si è suicidato

La procura di Roma chiede l'archiviazione dell'inchiesta sulla sua scomparsa avvenuta nel 1938: il fisico era vivo e in Venezuela nel 1955

Ettore Majorana non si è suicidato

Ettore Majorana, non si è suicidato dopo essere scomparso misteriosamente nel 1938. Anzi, era vivo tra il 1955 e il 1959, anche se era nella città venezuelana di Valencia. A dirlo è la procura di Roma che oggi ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sulla scomparsa del geniale fisico catanese.

"Tanto premesso è da ritenersi che sono stati acquisiti elementi per poter escludere la sussistenza di condotte delittuose o autolesive contro la vita o contro la libertà di determinazione e movimento di Ettore Majorana, dovendosi concludere che il predetto si sia trasferito volontariamente all’estero permanendo in Venezuela almeno nel periodo tra il ’55 e il ’59", si legge nel decreto di archiviazione della procura di Roma sul caso del fisico Ettore Majorana del quale si sono perdute le tracce sin dal 24 marzo del 1938. Lo scienziato era su una nave partita da Napoli e diretta a Palermo. Il caso era finito all’esame della procura di Roma sulla base di quanto sostenuto nella trasmissione Chi l’ha visto andata in onda il 15 febbraio del 2008.

A firmare il provvedimento è stato il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, dopo aver valutato le dichiarazioni fatte sulla vicenda da Francesco Fasani. Fasani deceduto alcuni anni fa tra l’altro sosteneva di aver conosciuto Majorana, che si faceva chiamare Bini, in Venezuela tra il ’55 e il ’59.

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