Cultura e Spettacoli

È morta Irina Ionesco: scandalizzò con le foto della figlia nuda

Se n'è andata all'età di 91 anni la controversa fotografa francese Irina Ionesco. Nota per i suoi ritratti femminili in bianconero di grande fascino, crearono scandalo le foto che fece alla figlia nuda.

È morta Irina Ionesco: scandalizzò con le foto della figlia nuda

La fotografa francese Irina Ionesco, nota per i suoi ritratti femminili in bianconero di grande fascino, in atmosfere sospese tra surrealismo e decadentismo, al tempo controversa per i suoi scandalosi scatti ipersessualizzati della sua bambina molto piccola, è morta all'alba di lunedì 25 luglio all'età di 91 anni all'ospedale Rothschild di Parigi.

Nata a Parigi da genitori romeni il 3 settembre 1930, dopo gli studi fatti in Romania, tornò nella capitale francese, dove visse stabilmente dal 1946. Giovanissima, studiò come ballerina e si esibì con diverse compagnie fino al 1958, quando si ammalò e fu costretta ad abbandonare le scene. Fu in quel momento che iniziò a dipingere, ma il suo unico tema furono le stanze vuote. Si legò sentimentalmente all'artista del gruppo Cobra Guillaume Corneille, Cornelis Van Beverloo. Fu lui a regalarle a Natale del 1964 una macchina fotografica Nikon. Da allora decise di ritrarre le donne che incontrava e soprattutto la figlia, la piccola Eva.

Il suo stile teatrale, ridondante e barocco, unito alla sua interpretazione della donna, di cui esaltava il fascino seduttivo, fecero di lei una vera iniziatrice, a cui diversi grandi della fotografia, a cominciare da Joel Peter Witkin, devono molto. I suoi ritratti in bianconero risentivano delle sue matrici culturali. Il surrealismo dell'amico André Breton, la pittura simbolista, il decadentismo, la teatralità di una falsa lussuria.

Pur rimanendo legata al mondo artistico, ha anche lavorato nel campo della moda pubblicando, a partire dal 1978, sulla rivista "Mode International". Celebrata negli anni '70 per la sua estetica essenziale, con i suoi scatti pubblicati ovunque sulla stampa, da Photo a Playboy a Vogue, venne eletta Fotografa dell'Anno per Photography Year BooK nel 1977. Agli inizi degli anni '80 finisce al centro di ripetuti attacchi per le foto di nudo scattate alla figlia Eva fin dall'età di cinque anni. Nel 2012 l'attrice, regista e modella Eva Ionesco iniziò una causa in tribunale contro la madre per le foto di nudo che le aveva scattato fino a 12 anni: "mi ha rovinato l'infanzia" disse. Il processo terminò con il ritiro delle immagini pubblicate in diversi libri e un risarcimento di 10.000 euro.

L'annuncio della scomparsa è stato dato proprio dalla figlia Eva al quotidiano francese Libération con una dichiarazione: "Vorrei che ricordassimo che anche mia madre era una grande fotografa, che ha sempre lavorato in modo inventivo e artigianale, che ha fotografato principalmente modelle, donne che ha incontrato per strada e che non erano modelle. Spesso queste donne non si piacevano, si sentivano male con se stesse ed erano felici di essere guardate e trasfigurate da mia madre"

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