Cultura e Spettacoli

La lezione dei pensatori occidentali nel saggio del grande traduttore di Nietzsche

Nel saggio filosofico L'oro prezioso dell'essere (Mursia) Sossio Giametta, collaboratore di Colle e Montinari alla storica edizione di Nietzsche e traduttore di grandi pensatori come Schopenauer, Spinoza e Hegel, ci accompagna nel mondo della Filosofia senza usare metafore oscure o discorsi per addetti ai lavori.
Prima domanda obbligata: a cosa serve la filosofia nel mondo superficiale di oggi?
«Gli animali sono trascinati e governati ciecamente dagli istinti, sono limitati al presente, non hanno consapevolezza né della vita né della morte. Gli uomini invece acquistano, grazie alla filosofia, consapevolezza di sé e delle cose, nonché dei movimenti storici in cui vivono e agiscono. I moti politici hanno la loro radice nella filosofia, che consente agli uomini di organizzarsi in modo ben più complesso degli animali e di correggere errori, superstizioni, pregiudizi. E poi la filosofia anticipa le scoperte scientifiche. Copernico fu anticipato dai filosofi pitagorici e prima di Galilei c'è Giordano Bruno. Prima della famosa formula di Einstein c'è Berkeley con l'immaterialità della materia...».
Perché il metodo filosofico è superiore a quello sperimentale? «Il metodo sperimentale, arma vincente della scienza, è anche un suo limite, perché inchioda la scienza all'esperienza, che non si spiega da sé. Solo la filosofia, pur partendo dall'esperienza, può superarla e concepire infiniti universi, dato che il big bang non è un inizio assoluto: prima c'era già qualcosa. E il big crash non sarà una fine assoluta: dopo ci sarà ancora qualcosa».
Nella sua lunga attività di traduttore ha incontrato maestri del pensiero come Nietzsche e Schopenhauer, o come Freud e Goethe. Chi è l'Autore che ci fa capire meglio le complessità della nostra società?
«Nietzsche, approdo di un angoscioso processo plurisecolare multiforme, scatenato dalla decadenza del cristianesimo».
Nietzsche, dopo aver predetto il definitivo «tramonto dell'Occidente» che si è consumato nelle due guerre mondiali, ha altre profezie in serbo?
«Tutte le profezie di Nietzsche si sono attuate. Aveva detto: “Ci saranno guerre come non ci sono mai state”. E ha portato ad altezza religiosa il rovesciamento laico dell'ordine teocratico operato da Spinoza. La sua è la religione della vita splendida e caduca, la sola filosofia immanente e rispettosa della vita, dato che ogni tentativo di superare la limitatezza umana, puntando sull'eterno, sulla sostanza, sull'essere eccetera, si risolve in negazione della vita».
Nella sua analisi del pensiero marxista, ricorda che l'uomo è sì un animale sociale, come diceva Aristotele, ma rimane pur sempre un animale... Cosa intende dire?
«Che l'uomo ha una sua natura particolare che bagna nella necessità e nella servitù della natura, come tutti gli animali. Può progredire solo passando da un male maggiore a uno minore.

Non al bene puro e semplice, alla completa emancipazione, alla pura libertà: tutte cose sognate da Marx, ma che hanno portato al più grande disastro della storia umana».

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