Cultura e Spettacoli

"L'origine del mondo" adesso ha una faccia

Un collezionista anonimo ha svelato l'arcano: ritrovata la parte mancante del celebre quadro di Courbet

"L'origine del mondo" adesso ha una faccia

Finalmente, «quella cosa là», oltre che un nome e un cognome ha anche una faccia che le calza a pennello. È la faccia di Joanna Hiffernan. Che fosse lei, la mitica «Jo», compagna (ben presto scompagnata...) del pittore James Whistler la modella di L'origine del mondo, opera strafamosa di Gustave Courbet datata 1866 che ritrae, in tutta la sua pregnante presenza, la «scatola nera» dell'umanità, è cosa nota. Ciò che non si sapeva è che quel simbolo, quell'origine, quell'emblema che, nelle intenzioni dell'artista (intendiamo Courbet, non quel cornuto di Whistler), fa da mamma al mondo intero, era soltanto una parte, la più intima, calda e accogliente di una composizione in cui «Jo», cioè La bella irlandese come recita il titolo di un'altra opera del maestro del realismo francese, si mostrava in tutto il suo fulgore erotico. Così lo scandalo suscitato ai suoi tempi dall'iperrealismo di Courbet impallidisce di fronte al banale «scandalo» odierno che consiste nel dare un legittimo volto a un organo sessuale.

La storia è presto detta. Nel gennaio 2010 un appassionato d'arte che come di prammatica vuole rimanere anonimo acquista per 1400 euro da un antiquario parigino un olio su tela di 33 per 41centimetri, non firmato, raffigurante il volto reclinato di una donna, i capelli che danno sul rosso sciolti lungo le spalle. La signora o signorina è in posa vagamente lasciva, come abbandonata al piacere. Il collezionista consulta alcuni esperti, e si convince che quella testa appartiene alla modella dell'Origine del mondo. L'intuizione voyeuristica, afferma ora lo storico dell'arte Jean-Jacques Fernier, massimo esperto mondiale di Courbet interpellato dal settimanale Paris Match, ha colto nel segno: il quadro originale di almeno 120 per 100 centimetri è stato diviso in più frammenti e la parte che fino ad oggi è valsa per il tutto era, appunto, soltanto una parte.

Tutto quadra, in linea teorica. Se non fosse per un particolare... Lady «Jo» era rossa di capelli, mentre laggiù dove non batteva il sole ma indugiava volentieri il pennello di Courbet appare nera come la notte. Ma non sarà certo una licenza pittorica a rovinare questa favola in cui, come in tutte le favole, accade l'inverosimile: una faccia che eccita più di una... Se volete approfondire andate, ça va sans dire, sul sito del...

Figaro.

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