Le migliori canzoni per far sesso secondo Spotify

Un tempo si sfogliavano le copertine dei vinili, mostrando con un certo orgoglio la propria collezione all'amata, fino a trovare la colonna sonora perfetta per una notte in intimità. E molto spesso la passione continuava ben oltre i brani, accompagnata dal caldo fruscio di sottofondo della puntina ormai giunta al termine del lato. Oggi tutto è cambiato: la musica è digitale, talmente immateriale che può essere ospitata su server lontani, per riprodurla al bisogno e all'infinito. Eppure il matrimonio tra sesso e sette note rimane ben saldo anche nell'era dei bit, così come conferma Spotify: sono ben 2,5 milioni le playlist create dagli utenti proprio in previsione di una focosa nottata in camera da letto. In occasione di San Valentino, la versione statunitense del servizio ha voluto stilare la classifica dei 10 migliori brani per far sesso, accompagnata da una playlist più romantica per chi faticasse a superare la fase dei preliminari.

Si parte con qualche statistica: gli uomini sembrano essere più portati, seppur di poco, a creare una riproduzione personalizzata in vista di un incontro erotico. Dei 2,5 milioni di playlist create, il 56% è generato da utenti di sesso maschile, contro il 44% della controparte femminile. In tutte le classifiche personali si riscontrerebbero inoltre gli stessi trend: almeno negli USA, Chet Faker, LP e Zella Day dominano prepotentemente la camera da letto.

Procedendo a ritroso in questi 36 minuti in musica, quasi fosse un countdown, alla decima posizione si piazzano i The XX: band londinese dalle sonorità indie, spesso prese in prestito dalla pubblicità. I due minuti della placida "Intro" pare siano gettonatissimi per accompagnare il rapporto sessuale, sarà forse anche per la presenza online di una versione extended da ben 7 minuti. Seguono al nono i Fou De Toi, band svedese non molto conosciuta in Italia, con la loro "Dreams". Un brano rockeggiante che strizza l'occhiolino al pop commerciale, perfetta per gli amanti che vogliono tenere il ritmo. All'ottavo, invece, "Talk Is Cheap" di Chet Faker, l'artista in assoluto più presente nelle playlist sessuali su Spotify. Merito forse di sonorità tra il downtempo e il soul, che ben si addicono all'intensità sotto le lenzuola. Al settimo "Night Like This" di LP, acronimo di Laura Pergolizzi, altra campionessa di click fra gli innamorati. Al sesto la divertente "Let's Get Started" di Dylan Gardner, al quinto "Sweet Ophelia" di Zella Day e al quarto "You&Me", nata dalla collaborazione tra i Disclosure ed Eliza Doolittle.

Si arriva infine al podio, quelle canzoni che dovrebbero assicurare di concludere la serata con i fuochi d'artificio, almeno sulla carta. Alla terza posizione "Magic" dei Coldplay: la band di Chris Martin non ha certo bisogno di troppe presentazioni, anche se forse più legata al romanticismo che all'eros travolgente.

Medaglia d'argento per "Menswear" dei The 1975, band indie nata in quel di Manchester. E in prima posizione? "From Eden" di Hozier, l'artista negli ultimi tempi onnipresente in radio con la sua "Take Me To Church".