E’ un verbo talmente comune che si è persa di vista la sua derivazione dalla parola mazza, che dà il brutale significato di uccidere a mazzate. La mazza, quasi superfluo dirlo, è un grosso martello di ferro quadrato da ambedue i lati e con manico di legno; anticamente era un’arma, con la stessa forma, o un bastone “grosso e capocchiato”. I linguisti non mettono in relazione il verbo latino mactare, uccidere, con ammazzare; mentre gli riconoscono l’origine di mattatoio. La drivazione dal latino è più evidente nello spagnolo matar.
Ben dettagliata la definizione del Dir: “Nel significato originario Uccidere a colpi di mazza. E poiché la mazza (specie quella detta mazza ferrata) era una delle più terribili armi antiche, munita di punte o spunzoni di ferro, questo verbo ha incluso, nel significato esteso di Uccidere, l’idea del modo violento e spesso brutale con sui si sopprime qualcuno. Equivale ad Accoppare, Assassinare, Trucidare”.
Ma il Cardinali Borrelli avverte: “Uccidere e Ammazzare: la differenza è dal genere alla specie, poiché Uccidere è privare della vita in qualsiasi modo e Ammazzare, qualunque sieno l’origine, sveglia sempre l’idea della mazza o di altro istrumento, co ‘l quale si uccide. In oltre Uccidere è di sincera e nobile prosapia, e s’adopera nello stile elevato e in poesia, Ammazzare è di stile basso e comune” (prosapia significa stirpe, schiatta, lignaggio). Quando all’acuta distinzione tra genere e specie, va aggiunto quanto osserva il D’Alberti di Villanuova a proposito di ammazzare: “Se con veleno, avvelenare, se con ferro tagliente, trucidare”. Aggiungiamo: se il colpo è alla nuca (la coppa o collottola), accoppare.
Numerosi
dizionari riportano anche un altro, ben più lieve significato di ammazzare: quello di “ridurre in mazzi”, “fare, comporre mazzi di fiori, d’erbe e simili”. Usato anche per le carte da gioco. Anche nella versione Ammazzolare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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