Spunta il Klimt «perduto». Era in un garage

Singolare e del tutto inatteso «regalo di compleanno» per Gustav Klimt, il grande pittore austriaco nato 150 anni fa, il 14 luglio 1862, a Vienna, e morto a Neubau il 6 febbraio 1918. Una sua opera giovanile che si credeva perduta è stata ritrovata in un garage in Austria. La tela (nella foto), che raffigura un cupido che suona la tromba, adornava il soffitto dello studio a Mariahilf, nel distretto di Vienna, dove l'artista visse dal 1883 al 1892 con il fratello Ernst, ma poi se ne persero le tracce durante l'installazione dell'ascensore nell'edificio. «Il quadro - ha commentato il commerciante d'arte Josef Renz al quotidiano austriaco Kronen Zeitung che ha pubblicato la notizia - è incredibilmente in ottime condizioni». Renz ha riferito anche di essere stato contattato dal proprietario dell'affresco che si è immediatamente accorto del valore dell'opera. Secondo il Kronen Zeitung la tela sarà presto esposta al pubblico.
Non è la prima volta comunque che viene ritrovata un'opera di Klimt che si pensava perduta. Nel 2003 il quadro a olio Il toro fu ritrovato per caso. Faceva parte dei numerosi dipinti realizzati durante le villeggiature sul lago Attersee. Nel 2005 poi, durante una divisione ereditaria spuntò un piccolo olio su cartone stimato intorno ai 13 milioni di dollari: raffigura una donna che suona un'arpa ed è firmato. A Piacenza, invece, il celebre ritratto di signora (che nascondeva un secondo ritratto) venne rubato nel 1996 dalla galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Il dipinto, dal valore inestimabile, è ancora nella lista dei «ricercati d'oro».

Tornando a quest'anno, Vienna ha ospitato le maggiori iniziative per le celebrazioni in onore dell'artista a partire dai primi mesi dell'anno e lo spirito klimtiano è il tema della mostra che si svolgerà in settembre a Roma, negli spazi del Museo Boncompagni Ludovisi.

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