È intitolata "L'Italia del boom fra mura d'artista e fotogrammi d'autore" la mostra dedicata a Casa Papanice, uno dei simboli dell'architettura post-moderna e del cinema italiano anni Settanta, a Roma. L'occasione è quella del suo 50° anniversario e il prossimo 26 ottobre, alle 10.30, al castello Aragonese di Taranto, sotto l'alto patrocinio del parlamento europeo, del senato della Repubblica, del ministero per i Beni e le attività culturali, della Marina militare e della Rai, verrà celebrata l'inagurazione.
La villa romana, che oggi ospita l'ambasciata del regno Hascemita di Giordania, è stata costruita nel 1969, su progetto dell'archi-star Paolo Portoghesi, in collaborazione con l'ingegnere Vittorio Gigliotti. La mostra, curata da Edmondo Papanice, nipote dell'imprenditore edile tarantino, di origine putignanese, Pasquale Papanice, che fece edificare la casa, rimarrà aperta al pubblico (gratuitamente) fino al 30 ottobre ed esporrà le foto originali di Oscar Savio, poster di film d'autore, testi riguardanti il boom economico, progetti dell'edificio, opere relative alla Casa dello scultore Leandro Lottici, ma anche foto e fotogrammi dei film girati all'interno dell'edificio, grazie alle autorizzazioni concesse da RTI Mediaset, Infinity, Titanus e Dania Film.
L'evento è stato promosso e organizzato dall'associazione HALP e durante la cerimonia di inagurazione, condotta dal Giancarlo Fiume, giornalista e caporedattore Rai, saranno consegnati omaggi e premi internazionali HALP CULTURAE, realizzati dal ceramista Giuseppe Fasano.
Per l'inagurazione della mostra dedicata a questo frammento di storia contemporanea, è prevista la presenza di ospiti illustri, come l'architetto Portoghesi, che ne firmò appunto la progettazione, e diversi esponenti del mondo della cultura, del cinema e della televisione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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