Il Frosinone torna dalla difficile trasferta di Cittadella con tre punti nel carniere, un bottino che potrebbe rivelarsi determinante per la salvezza dei ciociari. In Veneto finalmente si è rivista una bella squadra, concreta e determinata su ogni pallone, ben messa in campo da Guido Carboni, il tecnico subentrato due settimane fa a Francesco Moriero. Lo schieramento offensivo a due punte ha premiato le scelte dellallenatore, proprio con un grande gol di Stellone, lex del Torino che ha infilato un bolide da trenta metri.
I frusinati scendono in campo determinati e già al 5 potrebbero colpire, con Troianiello che entra in area da destra e serve un delizioso pallone al centro per Cariello, arrivato con un attimo di ritardo. Al 14 per i padroni di casa si fa vivo Ardemagni che calcia in sospetto fuorigioco, ma Sicignano è bravo a chiudere sul palo alla sua sinistra. Un minuto dopo il Frosinone è di nuovo pericoloso con Basha, il migliore in campo assieme a Bolzoni, che lascia partire un sinistro dal limite, parato con difficoltà da Pierobon, il 41enne portiere del Cittadella. I ciociari sono bravi a presidiare ogni zona del campo e non concedono nulla ai veneti, a parte un colpo di testa al 31 di Manucci, sugli sviluppi di un calcio dangolo, che Sicignano blocca sulla linea. Al 38 è ancora Basha a dettare il gioco: lo svizzero-albanese serve un pallone liftato a Santoruvo che in sforbiciata aggancia ma manda alto.
Nel secondo tempo il Frosinone entra in campo ancora più determinato e al 52 Stellone fa viaggiare Santoruvo da solo verso il portiere, ma il centravanti spara su Pierobon. Sullangolo successivo ancora Basha raccoglie dal limite di sinistro e spara a rete, con il portiere di casa costretto agli straordinari. Al 64 arriva il gol-partita di Roberto Stellone, con un missile che non lascia scampo a Pierobon, per la gioia dei cento tifosi arrivati dalla Ciociaria nel grazioso centro in provincia di Padova. Il Frosinone da questo momento in poi controlla e non concede nulla al Cittadella, nonostante la voglia dei padroni di casa di rimanere nelle zone alte della classifica. I canarini, anzi, potrebbero più volte colpire in contropiede, con Santoruvo e il neo entrato Aurelio, andato a sostituire proprio il romano Stellone, eroe della giornata.
Unica nota stonata della partita, il pessimo arbitraggio dellinternazionale De Marco di Chiavari, che ha distribuito cartellini gialli a iosa per i ciociari, compresi Maietta, Bolzoni e Del Prete, tutti in diffida e che sabato salteranno il match casalingo contro il Grosseto, altra tappa fondamentale - la terzultima di questo campionato - per non lasciarsi sfuggire la serie B.
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